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  Il concetto di Smart City implica un radicale ripensamento dei ser- vizi sviluppati per la cittadinanza, con ricadute sia tecnologiche che sociali, che tipicamente riguardano mobilità elettrica e condivisa (bike- sharing, car-sharing e car-pooling), gestione innovativa di traffico, rifiuti, flussi energetici, di qualità dell’aria e di servizi pensati per e con i cittadini (co-housing, co-working), il tutto fa- cendo ampio ricorso alla tecnologia digitale. Questa rivoluzione rappre- senta una sfida unica ed irripetibile anche per il settore delle costruzioni. È in questo contesto che si sta svi- luppando Sharing Cities, un pro- getto europeo finanziato dal pro- gramma Horizon 2020 Smart Cities and Communities, che coinvolge le città lighthouse (faro) di Milano, Lon- dra e Lisbona, e le città follower di Bordeaux, Varsavia e Burgas, nella sperimentazione di interventi urba- ni integrati, atti a rigenerare ampie aree cittadine riducendone l’impatto ambientale e stimolando gli aspetti sociali di confronto e condivisione. A Milano, il progetto si inserisce nel distretto di Porta Romana/Vettab- bia e prevede interventi relativi alla mobilità, all’illuminazione e monito- raggio delle aree pubbliche (smart
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1. Dipartimento di Energia, Politecnico di Milano
2.Future Energy 3.Teicos
FOC
Sistema urbano sostenibile
   Come riqualificare energeticamente gli edifici in ottica Smart City
Francesco Causone Anita Tatti2
Ivan Roncelli2 Cecilia Hugony3
 lamppost), alla gestione dei flussi energetici urbani e alla riqualificazio- ne del patrimonio edilizio, sia pubbli- co che privato. I vari interventi sono accomunati dalla realizzazione di una piattaforma informatica che rac- coglierà i dati provenienti dalle singo- le azioni e permetterà di sviluppare servizi per il cittadino, il decisore tec- nico ed il decisore politico.
Il sistema di monitoraggio energe- tico e ambientale previsto per gli
interventi di riqualificazione edilizia invierà i dati raccolti, prima, ad un sistema di gestione energetica ur- bano (Energy Managment System) e poi ad una più ampia piattaforma informatica, in cui i flussi di dati legati agli edifici potranno essere incrociati ad altri dati urbani per poter genera- re dei servizi alla cittadinanza. Solo conoscendo e gestendo ampi flus- si di dati sullo stato energetico del patrimonio edilizio sarà possibile, in futuro, pianificare interventi a sca- la urbana, che vadano oltre il mero scopo di riduzione dei consumi del singolo edificio.
Al fine di coprire la più ampia casisti- ca di edifici residenziali presenti sul territorio, il progetto sta sviluppando sia interventi su edifici di proprietà del Comune (edilizia residenziale pubblica – ERP), sia su condomini privati, basandosi su un approccio globale edificio-impianto. Obiettivo fondamentale è la diminuzione del fabbisogno energetico utile dell’e- difico, intervenendo con soluzioni permanenti sull’involucro opaco e trasparente; una volta raggiunto questo obiettivo, si può interveni- re sul miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti attraverso soluzioni centralizzate per riscalda- mento e acqua calda sanitaria. Il fabbisogno energetico residuo, mol- to contenuto, può essere in parte compensato attraverso l’installazio- ne di tecnologie che sfruttano fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico e solare termico).
L’intervento di riqualificazione dello
  Figura 1. Sistema di monitoraggio wireless del comfort ambientale indoor
    FOCUS Sistema urbano sostenibile 4/2017
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