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EMAS: vecchio protocollo nuove opportunitàGiancarlo Anaclerio, Giuseppe Canuto, Diego Dalla Villa, Mirko Zabel • Bil nger Sielv Facility Management SrlPremessaIl Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) è un sistema a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, aventi sede nel territorio della Comunità Europea o al di fuori di esso, che desiderino impegnarsi nel valutare e migliorare la propria ef cienza ambientale. A dispetto del titolo non è così “vecchio” come si crede ma è a disposizione delle organizzazioni da diversi anni. Nato nel 2009, ha subito una revisione nel 2013.Da almeno un decennio si è assistito alla diffusione di numerose ed eterogenee misure agevolative a favore delle organizzazioni, che intendono registrarsi EMAS sia in ambito nazionale che locale (rif. rapporto ISPRA R236/2015). Ai vantaggi di natura ambientale che costi- tuiscono l’obiettivo stesso dell’adesione allo schema, ve ne sono altri ideati per favorire la diffusione dello schema e vincere quella naturale resistenza, che qualsiasi azien- da o Pubblica amministrazione incontra nel modi care una prassi di lavoro consolidata. L’adesione allo schema comporta inizialmente un impegno dell’organizzazio- ne, che deve destinare risorse allo scopo (investimenti, forza lavoro, tempo), ma costituisce anche una grande occasione per diffondere un approccio diverso al tema della sostenibilità ambientale, anche all’interno dell’or-ganizzazione stessa non più visto come un prodotto o un servizio venduto dall’azienda (magari a corredo del prodotto principale), ma piuttosto come un linguaggio parlato da tutti i dipendenti dell’organizzazione. Il caso presentato in questo articolo riguarda una azienda di servizi, che svolge attività di realizzazione e manuten- zione di impianti, che ha recentemente intrapreso e con- cluso positivamente l’iter per aderire allo schema EMAS. Per affrontare la scelta se aderire o meno allo schema sono stati determinanti i bene ci previsti dal nuovo co- dice dei contratti pubblici, che recita così all’art. 87 “Le stazioni appaltanti, quando richiedono la presentazione di certi cati rilasciati da organismi indipendenti per at- testare il rispetto da parte dell’operatore economico di determinati sistemi o di norme di gestione ambientale, fanno riferimento al sistema dell’Unione di ecogestione e audit (EMAS)” e così all’art. 93 “l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, an- che cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)” (rif. D.lgs. 50/2016).Di fronte ai prioritari bene ci ambientali ed energetici (traducibili in risparmi economici, in una azienda in cui l’energia è un costo), agli ulteriori risparmi per la parteci- pazione ai procedimenti di gara, ai bene ci in termini di34gestione energiamercaTo & Finanza


































































































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