Page 11 - Gestione Energia
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milioni di metri cubi/anno di biogas. A questo biogas, Acea aggiunge altri 4 milioni di biogas da discarica e da depurazione fanghi, che con- sentono di alimentare 3 generatori, della potenza complessiva di circa 3.3 MWe.
L’impianto di digestione anaerobi- co è alimentato da rifiuti provenienti da utenze domestiche, ristoranti, mense e mercati. Nell’impianto di compostaggio entrano, invece, di- rettamente sfalci e potature di pro- venienza domestica (ecoisole) e da verde pubblico.
La FORSU destinata all’impianto
viene trattata in una macchina apri-
sacchi e vagliata per separare la
plastica, mentre la parte organica
viene triturata e inviata al digesto-
re primario, dove viene diluita con
acqua proveniente dall’impianto
di depurazione, per arrivare ad un
digestando con sostanza secca al
10%. Al termine della digestione, il
digestato viene inviato all’impianto di trattamento fanghi e quindi al compostaggio.
La produzione di biometano viene ottenuta da un nuo- vo impianto pilota, realizzato con il progetto green-NG co-finanziato da Regione Piemonte attraverso il Polo di Innovazione Polibre di Tortona, nell’ambito dei POR/ FESR 2007-2013, a cui hanno partecipato, oltre ad Acea, Hysytech S.r.l., capofila del progetto, Proplast S.r.l. e AdMil S.r.l.
L’impianto è in grado di produrre fino a 60 Sm3/h di me- tano, da un flusso di biogas da 100 a 120 Sm3/h, con un grado di purezza del 98 e una perdita di metano <2%%, secondo gli standard di Snam Rete Gas.
La tecnologia di upgrading del biogas si basa su una tecnologia ibrida, con lavaggio ad acqua e successiva filtrazione a membrane. Questa soluzione offre il vantaggio della semplicità costruttiva della tecnologia a membrane, associata a contenuti costi di investimento e di esercizio. Il consumo elettrico si colloca tra 0,20 e 0,25 kWe, men- tre il consumo termico è di 0,40- 0,60 kWt (acqua calda a 90°C), su m3 di biogas in entrata.
Il biometano viene consegnato alla pressione di 14 bar: a seconda del- le condizioni di utilizzo, esso può quindi essere compresso a 250 bar per l’utilizzo automobilistico, oppure ridotto per l’utilizzo diretto e l’eventuale pompaggio in reti di distribuzione a bassa pressione. Questa tecnologia, sviluppata in Italia da Hysytech per piccole ta- glie, sulle misure degli impianti di
Figura 2. Efficienza energetica a confronto
Figura 1. Confronto Digestione Anaerobica e Compostaggio
FORMAZIONE & PROFESSIONE
biogas agricoli, può essere integrata negli impianti di biogas già esistenti, in affiancamento al cogeneratore, dove ha la possibilità di sfruttare la componente termica del motore, notoriamente sottoutilizzata nella stragrande parte degli impianti di biogas.
Un altro vantaggio, anch’esso apprezzabile per le azien- de agricole, è che la tecnologia non richiede l’impiego di prodotti chimici di alcun tipo ed è gestibile in piena sicurezza da remoto. Un aspetto importante, soprattutto a fronte di un potenziale impiego in reti di distribuzione a bassa pressione, è inoltre la possibilità di modulare velo- cemente, in un certo intervallo, la portata di biometano, in funzione delle esigenze della rete.
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