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rispetto dell’obbligo con l’impiego sico di metà del prodotto necessario. Materie prime attualmente ri- conosciute aventi valore energetico doppio sono i grassi animali, l’olio di frittura esausto, sottoprodotti della lavorazione dell’olio di palma, e materie prime derivanti da colture non alimentari.La normativa nazionale e comunitaria oggi in vigo- re prevede l’obbligo di avere al 2020 un contenuto di energia rinnovabile nei trasporti pari ad almeno il 10%. In Italia questo obbligo sarà rispettato quasi interamente con il ricorso a biocarburanti e solo in minima parte con energia elettrica da fonti rinnovabili impiegata nel trasporto ferroviario. La quota d’ob- bligo prevista per i biocarburanti al 2020 prevede anche una progressiva introduzione di biocarburanti avanzati come nella tabella 1.Gli indirizzi dell’UE sull’utilizzo di fonti rinnovabili nei consumi nali di energia nel settore dei trasporti sono attualmente in fase di rivalutazione. Sono infat- ti emerse riserve sull’utilizzo dei biocarburanti con- venzionali (cosiddetti di prima generazione e cioè originati da colture in competizione con il food) che hanno spinto la Commissione Europea a formulare una proposta di direttiva di revisione della Direttiva Rinnovabili (proposta RED II) che contiene modi - che di signi cativo impatto rispetto alla legislazione esistente.I principi fondamentali su cui la Commissione sta ar- ticolando la RED II rispondono parallelamente ad un parziale abbandono dei biocarburanti tradizionali ed una forte spinta verso i biocarburanti c.d. avanzati, prodotti da ri uti, residui o materie prime non edibili. Nella RED II è inoltre eliminato il limite del 10% per il comparto trazione previsto nella precedente diretti- va e con esso scompare il concetto di biofuel double201720182019202020212022Quota d’obbligo biocarburanti % min.6,5 7,5 9,0 10,0 10,0 10,0Di cui biocarburanti avanzati% min.- 1,2 1,2 1,6 1,6 2,0Tecnologie & iniziaTiveFigura 1. Proposta di direttiva RED II - Biocarburanti nei trasporti (% in energia)Tabella 1. Percentuale d’obbligo biocarburanti in Italiacounting in tutta l’EU.La REDII riduce quindi gradualmente la % massima di biocarburanti producibili da fonte edibile che po- tranno essere utilizzati, dal valore del 7% del 2020 al 3.8% del 2030. Per contro impone percentuali minime di biocarburanti avanzati crescenti nel perio- do considerato. In particolare, la percentuale di bio- carburanti avanzati da impiegare obbligatoriamente crescerà dall’1,5% del 2021 al 6,8% del 2030 con alcune limitazioni per determinate materie prime. Vengono inoltre valorizzati i biocarburanti impiegati nella marina e nell’aviazione con un bonus del 20%. Nella gura 1 vengono riportate le traiettorie per i biocarburanti convenzionali e per quelli avanzati nel periodo 2021 2030 cosi come stabiliti nell’attua- le proposta di direttiva RED II. Va comunque sot- tolineato che la proposta è attualmente in fase di discussione negli organismi comunitari e potrebbe contenere quindi modi che anche signi cative, nella sua versione nale.3/2017 17