Page 24 - Gestione Energia

CUS
Diagnosi energetiche
quello del terziario con le loro nu- merose caratteristiche e specificità. La definizione individuata permette di affrontare in modo costruttivo il problema. Pertanto secondo il do- cumento di chiarimenti per “sito produttivo” si intende una località geograficamente definita in cui viene prodotto un bene e/o fornito un ser- vizio, entro la quale l’uso dell’energia è sotto il controllo dell’impresa. Inoltre per le grandi imprese di tra- sporto, i siti produttivi comprendono sia i luoghi dove si svolgono attività complementari al trasporto (officine, depositi, uffici, ecc.), sia il trasporto stesso, considerato come un unico sito virtuale anche se diffuso sul ter- ritorio nazionale ed estero.
Un altro aspetto affrontato dal do- cumento è il cosiddetto proble- ma del “multisito”, cioè del caso in cui un’impresa ha più di un sito produttivo. Per evitare che i sog- getti interessati debbano redige- re diagnosi energetiche tecnica-
mente ed economicamente poco significative,viene proposta una metodologia per la selezione dei siti produttivi da assoggettare alla dia- gnosi. Comunque ogni soggetto è libero di elaborare ed adottare una propria metodologia più adatta alla sua realtà produttiva. La diagnosi proposta prevede che per un’impre- sa multi sito:
1. I siti obbligati a diagnosi:
– Per le imprese del settore indu-
striale: tutti i siti aventi consumo
superiore a 10000 tep
– Per le imprese di altri settori: tutti
i siti aventi consumo superiore a
1000 tep
– Per le grandi imprese di trasporto,
il “sito virtuale” dei consumi della trazione va comunque sottoposto a diagnosi.
2. I siti con consumo inferiore a 100 tep sono esclusi dall’obbligo di diagnosi fino ad un numero mas- simo di siti che copre il 20% del consumo totale dell’impresa.
3. I restanti siti, con consumo inferio- re a 100 tep, se non si raggiunge il numero di 100 siti campionati nelle fasce più alte, costituiranno due ul- teriori fasce di raggruppamento (una da1a50tep,l’altrada51a99tep) la cui percentuale di campionamen- to sarà rispettivamente 1% e 3%.
A supporto delle azioni del MiSE ENEA ha intrapreso numerose ini- ziative tese a facilitare il lavoro dei soggetti interessati come tavoli di lavoro, convegni, corsi, incontri di- retti. In tale contesto ha favorito la elaborazione di documentazione per specifiche categorie in modo da uniformare la reportistica come linee guida settoriali per la elaborazione delle diagnosi, format di rendiconta- zione, ecc...
Infine ENEA ha messo a disposizione documentazione ed informazioni utili alla elaborazione delle diagnosi ener- getiche al seguente link http://www. agenziaefficienzaenergetica.it/per-le- imprese/diagnosi-energetiche
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2G. Cogenerazione.
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