Page 30 - untitled
P. 30
FO
Utenza
#6
Descrizione
Unipersonale giovane
Coppia giovane con
o.
Reddito
e
dio
Istruzione
Alta
Edificio
#1
Unipersonale anziana
a
so
Basso
Grande
#2
Coppia di mezza età
e
dio
Media
Grande
#3
#4
Coppia giovane con
a
e
so
dio
Bassa
Grande
Medio
#5
Coppia anziana
lt
o
Media
Alta
Medio
Medio
#7
Coppia di mezza età
so
Bassa
Medio
Unipersonale di mezza
a
#8
lt
o
Media
Monofamiliare
#9
Monoparentale con
e
dio
Media
Monofamiliare
#10
Coppia di mezza età
lt
o
Media
Monofamiliare
CUS
Ef cienza energetica in edilizia
In uenza del
comportamento
dell’utenza sui consumi
energetici ed effetto
rebound a seguito di
punto di riferimento comune, per ogni utenza è proposto un confronto con l’utenza standard de nita dalla normativa tecnica (ovvero l’utenza utilizzata per le veri che di legge e la certi cazione energetica). Le simu- lazioni sono state condotte per tre diverse tipologie di edi ci residenziali e per due città localizzate in diverse zone climatiche: Milano (zona clima- tica E) e Palermo (zona climatica B). Si tratta di edi ci costruiti negli anni ‘60, epoca in cui non erano ancora presenti vincoli normativi collegati all’ef cienza energetica: sono, quin- di, scarsamente coibentati e, in ge- nerale, piuttosto inef cienti.
I risultati, riassunti nella tabella 2,
evidenziano differenze notevoli tra
le varie utenze. È interessante nota-
Francesco Madonna, Marco Borgarello
RSE
Influenza del comportamento dell’utenza sui consumi energetici ed effetto
ristrutturazioni
la temperatura dell’aria è impostata
pianti...), ma è in uenzato anche dal istruzione degli occupanti (Tabella 1). utenze tipo. In termini quantitativi,
domanda di climatizzazione rispetto ai prezzi. Ne consegue che ogni utenza adotterà
comportamento degli utenti. Infatti, La scelta delle utenze si è fondata su si evince che gli scostamenti risul-
la temperatura impostata al termo-un deutne’ramnianliastiodceol mcepnosrimtaemnetontISoTaAsTedcoenl da dteanllao dinisfeproionribaillit1à0d%i sipne5sa,cadseil,letupttrioprie
stato, la frequenza di apertura dei 2011, così da avere un campione in zona climatica E, e superiori al
esigenze ed aspettative e del costo dei servizi energetici.
serramenti e i prelievi di acqua calda rappresentativo della popolazione 40% in 7 casi, tutti in zona climati-
sanitaria, solo per citare alcuni deglIil lavoitraoliapnrae.sAenctaiatsocuinaqudeisqtoueasrtteicdoileoc,isvilucpapaBt,ocdoan RpSuEn,teso cnioetaà cdierclagrl’u8p0p%o. GSE,
elementi più signi cativi, modi cano utenze tipo, sulla base della lettera- Appare quindi evidente che nei cli-
nell’ambito delle attività di Ricerca di Sistema previste dal “Piano Annuale di
il consumo energetico. Queste scel- tura scienti ca e della normativa tec- mi miti gli effetti del comportamento
Realizzazione 2015”, consiste nel confrontare differenti utenze così da evidenziare
te e azioni, seppur orientate al rag- nica, è stato associato un compor- dell’utenza sui consumi energetici
l’influenza del comportamento sui consumi per la climatizzazione di un edificio
giungimento del massimo comfort, tamento attraverso sei parametri: sono enfatizzati. In termini assoluti
sono anche frutto di un compro-residelanztieamlep. eLr'atpupraroeccliao dpurroaptaos(tnoumsiebroasa sulo sicmousltazmioenitoenèecrogemtpicrheesoatdratita1t3e alle 22
messo con la spesa energetica, inutenzdei. oIrne paal rgtiocornlaor)ei,msponsotatsetastiea pderfinitekWdihe/cmi dainvneorse ui te9n3zekWtihp/om iannnboa.se al
ragione di una certa elasticità della il riscaldamento sia per il raffresca- Per quanto concerne il servizio di
numero, all'età, al reddito e al livello di istruzione degli occupanti (tabella 1).
domanda di climatizzazione rispet-
to ai prezzi. Ne consegue che ogni
utenza adotterà un determinato
comportamento a seconda dellaTabella 1 – Descrizione delle utenze tip disponibilità di spesa, delle proprie
raffrescamento si osservano scosta- menti di segno positivo o negativo in funzione, principalmente, della
mento, il tasso di ricambi d’aria e i prelievi di acqua calda sanitaria per occupante. Inoltre, per avere un
re che in tutti i casi analizzati, per il
rebound a seguito di ristrutturazioni
Francesco Madonna, Marco Borgarello – RSE
Il consumo energetico di un edificio dipende non solo dalle condizioni climatiche del
sito in cui è ubicato e dalle caratteristiche costruttive (fattore di forma, trasmittanze
Il consumo energetico di un edi- un edi cio residenziale. L’approc- quello dell’utenza standard. Risul- degli utenti. Infatti, la temperatura impostata al termostato, la frequenza di
termiche, rendimenti degli impianti...), ma è influenzato anche dal comportamento
 cio dipende non solo dalle con- cio proposto si basa su simulazioni ta, quindi, cruciale il ruolo delle ore
dizioni climatiche del sito in cui èaperteunraergdetiicsheerramdaetntattieeaillepruetleienvzie.diInacquadi cuatlildizazosadneigtalirima,psiaonloti (per lc’uittaernezalcuni ubicato e dalle caratteristiche co- particolare, sono state de nite dieci standard è pari a 24 ore), fattore che
degli elementi più significativi, modificano il consumo energetico. Queste scelte e
struttive (fattore di forma, trasmit- diverse utenze tipo in base al nu- compensa anche i maggiori ricam-
azioni, seppur orientate al raggiungimento del massimo comfort, sono anche frutto
tanze termiche, rendimenti degli im- mero, all’età, al reddito e al livello di bi d’aria che si osservano in tutte le
di un compromesso con la spesa energetica, in ragione di una certa elasticità della
servizio di riscaldamento, i consumi
energetici risultano inferiori rispetto a
quelli dell’utenza standard.
Ciò si veri ca anche nei casi in cui
su un valore più elevato rispetto a
esigenze ed aspettative e del costo
dei servizi energetici.
Il lavoro presentato in questo artico-
lo, sviluppato da RSE, società del
gruppo GSE, nell’ambito delle at-
tività di Ricerca di Sistema previste
dal “Piano Annuale di Realizzazione Bs 2015”, consiste nel confrontare dif- A ferenti utenze così da evidenziare M
Bs M Bs M A M
l’in uenza del comportamento sui consumi per la climatizzazione di
A
Tabella 1. Descrizione delle utenze tipo
30
gestione energia FOCUS Efficienza energetica in edilizia


































































































   28   29   30   31   32