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FOC
Ef cienza energetica in edilizia
Dovrebbe essere in dirittura d’arrivo il Fondo nazionale per l’ef cienza energetica, che tra i suoi molteplici obiettivi con- templa anche l’uso razionale dell’e- nergia nel settore edilizio. Il Fondo è stato istituito dal Governo con il D.Lgs. 102/14, che all’articolo 15 ne ha individuato gli aspetti fondamen- tali. Esso è di tipo rotativo ed è de- stinato a sostenere il  nanziamento di interventi di ef cienza energetica coerentemente con gli obiettivi na- zionali, promuovendo sia il coinvol- gimento delle ESCO che la parteci- pazione di istituti  nanziari e investi- tori privati sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi.
Tra le categorie di intervento co- perte dal Fondo ve ne sono alcune dedicate, o strettamente attinenti, al settore edilizio. Tale strumento di  nanziamento/co nanziamento sta- tale è, infatti, applicabile, tra le varie misure, anche alle azioni di miglio- ramento dell’ef cienza energetica degli edi ci della Pubblica Ammini- strazione e di interi edi ci destinati ad uso residenziale, inclusa l’edilizia popolare. Sebbene i dettagli e le modalità operative saranno de nite da un apposito decreto interministe- riale, è già stabilito che particolare attenzione dovrà essere dedicata ad interventi che presentino speci che caratteristiche volte a creare nuova occupazione, alle reti di teleriscal- damento e teleraffrescamento a biomassa e in ambito agricolo, e a diverse interessanti azioni in campo edilizio quali: miglioramento dell’ef - cienza energetica dell’intero edi cio, promozione di nuovi edi ci a energia quasi zero, introduzione di misure di protezione antisismica abbinate alla riquali cazione energetica. Lo stesso D.Lgs. 102/14 all’art. 4 ha previsto l’istituzione di una Cabina di Regia volta, tra le altre cose, a pro- muovere le misure di ef cienza com- prese nello stesso Decreto e assi- curare il coordinamento del Fondo Nazionale per l’Ef cienza Energetica con il Fondo Kyoto.
La Cabina di Regia, regolata dal Decreto interministeriale 9 genna- io 2015 - Ef cienza energetica, è composta da quattro membri del Ministero dello sviluppo economi- co (MiSE) e quattro del Ministero dell’ambiente e della tutela del ter- ritorio e del mare, con l’avvalimento
Edilizia e
fondo nazionale per l’ef cienza energetica
Enrico Biele FIRE
di ENEA e GSE che designano un rappresentante ciascuno. All’individuazione delle priorità, dei criteri, delle condizioni, delle moda- lità di funzionamento del Fondo, e per il monitoraggio dei risultati con- seguiti, collaborano con il MISE e il MATTM anche i Ministeri delle infra- strutture e dell’Economia.
Riguardo alle coperture, è previsto che le risorse del fondo di garanzia a sostegno del teleriscaldamento (D.Lgs. 28/11) siano versate all’en- trata del bilancio dello Stato per l’im- porto di 5 milioni di euro nell’anno 2014 e di 25 milioni di euro nell’anno 2015, per essere riassegnate nei medesimi esercizi al Fondo.
La dotazione del Fondo può essere integrata, per il periodo 2015-2020, a valere sulle risorse annualmente con uite nel fondo del teleriscalda- mento e  no a 15 milioni euro annui per il periodo 2014-2020 a carico del MiSE e  no a 35 milioni di euro annui, per lo stesso periodo, a ca- rico del Ministero dell’Ambiente a valere sui proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2. Complessivamente, le risorse previ- ste sono di circa 70 milioni di euro l’anno per il periodo 2014-2020, che possono essere incrementate tra- mite versamento volontario di con- tributi da parte di Amministrazioni Centrali e locali, oltre che con i pro- venti derivanti dalle sanzioni commi- nate ai soggetti che non ottemperi- no agli obblighi del D.Lgs. 102/14. Riguardo allo stato di avanzamen- to dei lavori e sulle tempistiche di attuazione, lo scorso 12 maggio il MiSE ha fornito delucidazioni con una risposta ad un’interrogazione
parlamentare, la “5-04805: Misure in tema di riduzione dei consumi di energia e di ef cientamento degli usi  nali dell’energia”. Sul Fondo, in risposta all’interrogazione, è stato riferito che l’istruttoria tecnica è ter- minata e che, con l’obiettivo di mas- simizzare l’ef cacia di utilizzo delle risorse allocate, sono stati effettuati degli approfondimenti su eventua- li possibilità di sinergie tra il Fondo per l’ef cienza e il Fondo europeo per gli investimenti strategici; sulle tempistiche, è stato riferito che sono legate alla fase di concertazione tra le Amministrazioni coinvolte e all’e- manazione del provvedimento. Oltre al Fondo per l’ef cienza, si ri- tiene utile segnalare che a parere di FIRE maggiori bene ci potrebbero ottenersi da una maggiore disponi- bilità di fondi di garanzia e di stru- menti di risk sharing, dall’individua- zione di schemi di  nanziamento per soluzioni con un CAPEX limitato, e dallo sviluppo di green bonds e crowd funding.
FOCUS Efficienza energetica in edilizia
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