Page 25 - Gestione Energia
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Comuni Caratteristiche Tipologia Data
e tipo di intervento principali Bando Investimento pubblicazione
Castelfranco Emilia - Edifici n. 29 CT (palestre, scuole) Servizio Energia E 507.200 CONSIP 2014 229.220 mc riscaldati
6,6 MWt
Fanano - Fotovoltaico 370 kWp Concessione
diritto di sup. E 1.060.000 ott-12
Lama Mocogno - Riolunato
Fiumalbo - Polinago n. 2.117 punti luce Global Service E 554.750 gen-13 Illuminazione pubblica
Vignola - Illuminazione pubblica n. 2.961 punti luce Project Financing E 2.402.600 mag-12
Tabella 1. Esempi di bandi di gara
pea BEI come gestore del finanzia- mento europeo.
L’AESS, Agenzia per l’energia di Modena, ha sottoposto la candida- tura al progetto ELENA - Modena e haottenutoilrelativocontratto,che forniva un contributo al 90% per le attività di assistenza tecnica, legale ed amministrativa per supportare i Comuni nella preparazione di gare per investimenti di efficienza ener- getica e produzione di energia da piccoli impianti ad energia rinnova- bile.
I consulenti tecnici si sono occu- pati di redigere gli allegati tecnici ai Bandi di Gara, i consulenti legali hanno fornito assistenza legale per la parte contrattuale e gli ammini- strativi si sono occupati dei disci- plinari di gara. La responsabilità del lancio e gestione delle gare è stata tutta dei Comuni modenesi, mentre la Provincia di Modena ha svolto il suo ruolo di struttura di supporto al Patto dei Sindaci.
Le imprese vincitrici dei Bandi di Gara hanno realizzato gli interventi e, nella maggior parte dei casi, han- no anche fornito il finanziamento, a fronte di un canone annuale per tut- ta la durata del contratto.
Il progetto ELENA - Modena ha avu- to durata di 3 anni più 1 di proroga. I dati finanziari indicati nel progetto erano i seguenti:
• Investimenti stimati per l’efficienza energetica: 54.000.000 € per in- terventi su edifici, tetti fotovoltaici e pubblica illuminazione.
• Budget di sviluppo del servizio (finanziato da ELENA): 1.463.000 €.
• Fattore di leva previsto: 25 (rap- porto minimo tra investimenti ed assistenza tecnica fornita).
• Investimento raggiunto a conclu- sione del progetto: circa 50% del previsto, con rispetto del fattore leva.
Panoramica degli altri progetti finanziati
Aree di investimento:
– Edifici: (Milano, Modena, Chieti,
Torino, Marche)
– Illuminazione pubblica: (Modena,
Teramo, Chieti, Torino)
– Tetti FV: (Modena, Chieti, Torino). Previsioni di investimento in milioni di €:
– Milano: 90 - prestito di 65 da BEI
(66% dell’investimento), resto dal-
le ESCO.
– Modena: 54 - capitale delle
ESCO, qualche contributo in con-
to capitale.
– Teramo: 16 – capitale delle ESCO – Chieti: 80 - 60 dalla BEI (75%), ed
il resto da capitali delle ESCO.
– Torino: 7
– Regione Marche: solo sanità pub-
blica (ASL)
Una sostanziale differenza
di approccio
• L’approccio centralizzato consiste
in una singola stazione appaltante (tipicamente la Provincia), che si fa carico dei bandi per tutti i Comu- ni (Milano, Chieti, Marche, Torino, Teramo).
L’esempio di Milano: gestione gare centralizzata dalla Provincia; un singolo contratto di consulen- za (600,000 €), utilizzo di diagnosi energetiche pre-esistenti, e acqui- sizione di assistenza legale esterna. • L’approccio distribuito lascia ai
singoli o a gruppi di Comuni la responsabilità di bandire le gare (Modena, Jessica), limitandosi a fornire assistenza da una agenzia specializzata,
L’esempio di AESS - Modena: ge- stione decentralizzata delle gare da parte dei Comuni, piccoli contratti di consulenza sia tecnica che ammini- strativa, in particolare dell’elabora- zione degli energy audit, degli studi di fattibilità e rilievi degli impianti, predisposizione dei piani economi- co-finanziari per i Comuni, schemi standard dei documenti di gara.
Vantaggi e svantaggi
Possono essere messi a confronto nella tabella 2.
Centralizzato:
Facile da controllare
Lento a partire
Complesso da organizzare Consente di acquisire finanziamenti per le ESCO da banche e fondi internazionali (BEI, EEEF, KfW)
I finanziamenti vanno alle ESCO tramite una banca intermediaria
Distribuito:
Più rapido a partire
Richiede una forte organizzazione per stare dietro a molte stazioni appaltanti
Più facile per le ESCO trovare i finanziamenti
Tabella 2. Vantaggi e svantaggi a confronto
FOCUS Contratti EPC di efficienza energetica 2/2015 23
FOCUS
Contratti EPC
di efficienza energetica


































































































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