Page 24 - Gestione Energia
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CUS
efficienza energetica
problematiche. Infatti:
– Gli Enti Locali sono costretti ad
un blocco totale degli investimenti propri nel settore energetico, pro- vocato dal Patto di Stabilità inter- no, che impedisce praticamente di accedere a prestiti.
– Gli Enti locali hanno spesso una completa mancanza di risorse economiche e di esperienza per redigere i Capitolati di Gara per contratti EPC, e tutta la documen- tazione ad essi correlata.
– Nello stesso tempo esiste la ne- cessità di riqualificare un patrimo- nio a volte obsoleto sfruttando nuove tecnologie e riducendo i consumi.
– L’utilizzo degli EPC è spesso l’uni- ca possibilità per attuare le misure sul patrimonio pubblico previste nei PAES (Piani di Azione per l’E- nergia Sostenibile).
– Le Amministrazioni Locali sono inoltre sensibili al dare priorità alle attività dei professionisti e delle PMI locali.
Le esperienze di EPC più note sono quelle maturate nell’ambito di grandi programmi finanziati dalla Commis- sione Europea per le Amministra- zioni Locali. In questi casi si è cen- tralizzata la gara raggruppando più Amministrazioni, ottenendo un fat- tore di scala che può favorire prezzi e partecipazione di ESCO, anche se aumentano rischio e complessità.
I grandi progetti EPC in Italia
L’elenco che segue non è completo, ma è rappresentativo delle proposte avviate:
1. AESS – Agenzia per l’Energia della Provincia di Modena (2011)
2. Provincia di Chieti (2012)
3. MLEIProvinciadiTeramo(2012)
4. MLEIProvinciadiTorino(2013)
5. MLEIRegioneMarche(2013)
6. JESSICA Regione Sardegna
(2013)
7. EE20HO2020:Padova,Savona
(2014)
8. CONSIP: Servizio Integrato
Energia (2015)
Provincia di Milano (2010). Date di firma del contratto con la BEI, ossia l’avvio del lavoro di assistenza tec- nica alle amministrazioni locali
Progetto ELENA - Modena
Come gli altri progetti ELENA, il fi- nanziatore è la Commissione Euro- pea, che si avvale della Banca Euro-
FO
Contratti EPC di
Marcello Antinucci Ecuba srl
Il punto sugli EPC in Italia
Le opinioni sul web
Per capire quale sia l’opinione degli operatori del settore sugli EPC in Italia si può visitare il forum su Inter- net “Efficienza Energetica e utilizzo razionale dell’energia”, che è un sottogruppo di FER - Fonti Energe- tiche Rinnovabili, inserito in “Ener- gyINlink”, che ha attualmente ben 15.781 membri. Citando dagli inter- venti dei membri del gruppo:
“il finanziamento tramite terzi (FTT) è molto vincolante, bisogna analizzare oltre alla redditività del progetto an- che la solidità dell’azienda cliente.” “le operazioni come il FTT che si basano (anche) sulla previsione dell’andamento dei prezzi a medio termine, oggi piuttosto imprevedibi- le, diventano più rischiose.”
“Il credito per interventi FTT alle esco viene erogato di rado, quindi è diffici- le finanziare un’operazione. Il capitale proprio per le piccole esco è sempre poco e non utilizzabile per progetti, ma solo per il miglioramento interno.” “Se i clienti che chiedono FTT non hanno soldi, si crea un problema di solvibilità degli stessi mettendo in pericolo l’ecosistema delle aziende piccole.”
La verità sugli EPC in Italia
Molte di queste perplessità sono fondate, ma va anche riconosciuto che abbiamo già una significativa esperienza di applicazioni nazionali che possono essere analizzate. Ma esistono alcuni punti critici nel no- stro paese rispetto alla situazione degli altri paesi europei:
– All’estero il prestito se lo accolla il cliente e la ESCO garantisce il risultato. In Italia deve essere la ESCO a fare da banca.
– I contratti EPC all’estero non pre- vedono la fornitura. In Italia invece c’è in una legge (Servizio energia plus, definito in allegato dal d.lgs. 115/2008) che prevede la fornitu- ra. Deve ancora uscire il modello di contratto di prestazione ener- getica, come promesso dal d.lgs. 102/2012.
Uno dei problemi principali finora è stato quello di definire la valutazione anno per anno del risparmio ottenuto rispetto alla cosiddetta “baseline”, o livello di riferimento iniziale dei con- sumi. L’IPMVP (International Perfor- mance Measurement and Verification Protocol, http://www.evo-world.org/ index.php?option=com_content&vie w=article&id=272&Itemid=379&lang =en) dà ora utili indicazioni sulla ve- rifica e gli aggiustamenti.
Obiettivi di un EPC
nel settore civile
Nel settore civile gli EPC rispondono alle esigenze delle Amministrazioni Locali, da un lato di realizzare inve- stimenti senza passare attraverso le strettoie del proprio bilancio, e dall’altro di rispondere alle esigenze di gestione:
– Risparmiare energia elettrica at-
traverso interventi di efficienta-
mento energetico.
– Concentrare in un unico soggetto
sia la gestione che la manutenzio-
ne e la fornitura di energia.
– Attivare una manutenzione pro- grammata ed avere impianti sicuri
e a norma.
Le problematiche specifiche per gli EPC negli enti locali L’applicazione dell’EPC negli Enti Locali italiani si scontra con diverse
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gestione energia FOCUS Contratti EPC di efficienza energetica


































































































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