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   CUS
Sistema urbano sostenibile
ponenti impiantistiche, ma maggior interesse riveste l’intervento esegui- to all’interno della centrale termica. Nella situazione ante-operam la centrale termica produceva unica- mente vapore per alimentare i vari scambiatori vapore/acqua disposti in tre diverse sottocentrali, poste in varie zone del presidio ospedaliero, con produzione di acqua calda ad uso riscaldamento (a 65-70°C) o ACS. La produzione di ACS veniva effettuata tramite tradizionali bollitori ad accumulo con serpentina e siste- ma di dosaggio del biossido di clo- ro. Ulteriori utilizzi di vapore, anche se di minore entità, sono quelli per le sterilizzatrici e per l’umidificazione dell’aria. Anche a seguito dell’inter- vento di efficientamento il vapore rimane indispensabile in quanto è l’unico fluido vettore in grado di rag- giungere in maniera capillare tutte le sottocentrali: nelle continue so- vrapposizioni di strutture ed impianti infatti non esistono più gli spazi ne- cessari per poter realizzare nuove li- nee di distribuzione dei fluidi, se non congiuntamente a pesanti ristruttu- razioni edili.
L’obiettivo che si pone il progetto è quello di produrre calore il più pos- sibile a livelli termici prossimi a quelli di utilizzo, ovvero sostituire almeno in parte l’impiego del vapore per la produzione di acqua calda e di ACS, nonché limitare le perdite connesse alla formazione di vapore di flash. L’intervento, oltre ad avere una mo- tivazione fortemente energetica, è stato impostato anche per risolvere una problematica di gestione in pa- rallelo dei tre generatori di vapore a serpentino che, erogando vapore ad un unico accumulatore, avevano nel tempo dato problemi di gestio- ne e affidabilità dell’impianto nel loro esercizio in parallelo. Il “passaggio” di un significativo quantitativo di “carico termico” alla nuova caldaia ad acqua calda permette l’impiego di una sola caldaia per soddisfare i residui fabbisogni del presidio ospe- daliero, almeno per la maggior parte dell’anno.
Questo consente al contempo di ot- tenere i seguenti risultati di efficien- tamento energetico:
1. riduzione della produzione vapore
e quindi della formazione di vapo-
re di flash
2. conseguente riduzione dei con-
sumi di acqua di reintegro per la centrale (350/400 mc/mese è il consumo ante intervento)
3. riduzione delle dispersioni termi- che di linea
Fabbisogno termico - stato ante intervento
Il fabbisogno di gas naturale è inte- ramente destinato all’alimentazione delle caldaie a vapore, che produ- cono prevalentemente acqua calda per riscaldamento e ACS, e solo in piccola parte vapore per l’umidifi- cazione (nel solo periodo invernale) e per le sterilizzatrici (durante tutto l’anno).
Gli impianti termici dell’Ospedale di Pescia utilizzano dunque energia primaria sotto forma di gas naturale per circa 920.000 Smc/anno, ovve- ro circa 790 TEP/anno. Una prima valutazione sulle modalità di prelie- vo, effettuata sui consumi dell’anno 2014/2015, ovvero prima degli in- terventi, può essere fatta sulla base della ripartizione stagionale dei con- sumi che, come si osserva dai grafi- ci 1 e 2, evidenziano un fabbisogno
termico nel periodo invernale (da Novembre a Marzo) di poco inferiore al 60% del totale annuo.
Si osserva comunque come i prelie- vi estivi ed intermedi risultino sem- pre molto consistenti se rapportati ai consumi invernali: la presenza di un fabbisogno termico di base piut- tosto elevato, sembra indicare una bassa efficienza del sistema soprat- tutto quando l’utilizzo del calore è scarso, probabilmente proprio per le maggiori dispersioni termiche del sistema oltre che per le minori effi- cienze di produzione. Andando ad esaminare i prelievi di gas naturale secondo una ripartizione mensi- le, l’andamento del prelievo non si discosta dagli andamenti tipici di questi utilizzi, soprattutto in ambito sanitario.
Risultati dell’intervento
Partendo dai dati generali preceden- temente illustrati, approfondendo le modalità di prelievo di gas utilizzan- do i dati di prelievo giornaliero regi- strati nel primo periodo della gestio- ne Cooplat, da agosto 2014 a mag-
  Grafico 1. Consumi
Grafico 2. Andamento dei consumi
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