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gestione energia
dati, individuando la tecnologia più opportuna per le esi- genze di ciascuna tipologia di strumentazione.
Fasi 3 e 4: Sviluppo software
La scatola nera dell’edificio è stata sviluppata in modo da configurarsi come il cuore del sistema SIDE: in essa vengono perseguiti gli obiettivi di raccolta e archiviazione dei dati e delle informazioni su piattaforma HW locale, di gestione su piattaforma SW finalizzata all’esecuzio- ne della diagnosi energetico-ambientale e dell’analisi dei risultati per l’individuazione di criticità, di definizione delle istruzioni di controllo da impartire agli utenti o agli attuatori.
La Fase 3 è stata dedicata all’individuazione delle mo- dalità di elaborazione, interpretazione ed archiviazione organizzata dei dati rilevati, mentre nella Fase 4 sono stati sviluppati procedure e strumenti di controllo che consentono di realizzare azioni di comunicazione verso l’utente, regolazione degli impianti ed efficientamento dell’edificio.
Parallelamente è stata sviluppata un’applicazione web in grado di gestire i dati legati a differenti siti di installazio- ne del sistema SIDE e provenienti dunque da differenti scatole nere, consentendo la connessione da remoto ad ogni singolo dispositivo per la verifica dei dati storici e degli esiti di diagnosi, l’archiviazione del contenuto su piattaforma cloud e la memorizzazione di tutti i docu- menti associabili al singolo sito, con possibilità di defi-
nizione e inserimento di tipologie anche complesse di documentazione.
Fase 5: Sperimentazione
Nel progetto sono state coinvolte attivamente diverse Pubbliche Amministrazioni: nel Comune di Pegogna- ga, Ente sperimentatore leader nel SIDE, l’applicazio- ne degli strumenti sviluppati è stata completa; nelle altre due PA, il Comune di S. Giovanni del Dosso e il Comune di Gonzaga, sono state realizzate applicazioni limitate per verificare la rispondenza del Sistema alle esigenze delle PA e garantirne il più ampio potenziale di impiego.
Il coinvolgimento delle PA è stato previsto nella fase ini- ziale della ricerca per l’individuazione del quadro esigen- ziale a cui il Sistema di diagnosi doveva rispondere; nella fase di applicazione sul campo la collaborazione con le PA ha riguardato la verifica della rispondenza del Siste- ma alle esigenze delle PA stesse, particolarmente per lo sviluppo di strumenti di programmazione e la formulazio- ne di piani d’intervento.
Le PA hanno potuto quindi partecipare allo sviluppo del Sistema affinché esso fosse in grado di rispondere alle esigenze di aumento dell’efficienza energetica e di riduzione dell’impatto ambientale degli edifici del proprio territori (come promosso dal Patto dei Sindaci), contri- buendo alla creazione di uno strumento e un’esperienza di eccellenza per la sostenibilità del territorio.
TECNOLOGIE & INIZIATIVE