Page 27 - Gestione Energia
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totale del vetro+schermatura più basso dell’attuale 0,5.
Le nuove linee guida nazionali per la certificazione energetica La legge 90 prevede anche un aggiornamento e adeguamento a questi nuovi standard delle linee guida per la certificazione energeti- ca con l’obiettivo di definire:
• un format di APE che compren- da tutti i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio che con- sentano ai cittadini di valutare e confrontare edifici diversi.
• uno schema di annuncio di ven- dita o locazione che renda uni- formi le informazioni sulla qualità energetica degli edifici fornite ai cittadini;
• di un sistema informativo comu- ne per tutto il territorio naziona- le, di utilizzo obbligatorio per le regioni e le province autonome, che comprenda la gestione di un catasto degli edifici, degli APE e dei relativi controlli pubblici.
Proprio il format dell’APE e i suoi contenuti costituiranno la più im- portante novità per i certificatori, la classe energetica dell’immobile verrà determinata in base all’indice di prestazione energetica globale dell’edificio per tutti i servizi pre- senti: climatizzazione invernale, ac- qua calda sanitaria, climatizzazione estiva, ventilazione ed illuminazio- ne. La scala di classificazione sarà basata sull’edificio di riferimento. La prestazione energetica globa-
FOC
Coibentazione ed infissi
le dell’edificio sarà espressa sia primaria totale che primaria non rinnovabile e la classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio; valutata sempre in kWh/m2 di superficie cli- matizzata, sia per gli edifici residen- ziali che per i non residenziali.
Le raccomandazioni per il miglio- ramento dell’efficienza energetica dell’edificio con le proposte degli interventi più significativi ed eco- nomicamente convenienti avranno più rilevanza e più spazi.
Inoltre l’attestato avrà le prime due pagine con informazioni complete ma semplificate per un approccio più “user friendly” dedicate al cit- tadino, le Informazioni più appro- fondite dedicate principalmente ai tecnici si troveranno nelle pagine successive.
La classe minima per i nuovi edi- fici sarà la nuova B e la classe A non sarà più distinta in A e A+ ma sarà suddivisa in ulteriori 4 classi dalla A1 alla A4 in termini di sem- pre maggior efficienza energetica, questo sicuramente porterà a un impossibile confronto tra l’attuale classe A e la futura e nel momento in cui ci si ritroverà (dopo i 10 anni di validità dell’APE o a seguito di un intervento) a ridefinire la classe ci potrebbero essere effettivi indie- treggiamenti nella scala dell’effi- cienza energetica.
Conclusioni
Condividiamo le conclusioni espo- ste dai referenti del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) in un re- cente incontro “Il quadro normativo negli ultimi anni si è orientato verso la possibilità di offrire una maggio- re conoscenza delle prestazioni energetiche del parco immobilia- re ai cittadini, agli operatori e alle amministrazioni. Questo obiettivo, unitamente al concetto di ottimo energetico in funzione dei costi, contribuirà, nel prossimo futuro, a far divenire la qualità energetica parte integrante del valore com- merciale degli immobili”.
FOCUS Coibentazione ed infissi 1/2014 25


































































































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