Page 26 - Gestione Energia
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Ristrutturazioni importanti di primo livello
Più del 50% dell’involucro edilizio (sup. disperdente) Ristrutturazione impianto termico dell’intero edificio
Verifica di tutti i parametri come per un nuovo edificio, tra cui: EPgl,tot < EPgl,tot,limite
Ristrutturazioni importanti di secondo livello
Più del 25% dell’involucro edilizio (sup. disperdente)
Verifica del coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H’T) determinato per l’intera parete, comprensiva di tutti i componenti su cui si è intervenuti
Riqualificazioni energetiche
Gli altri interventi che hanno un impatto sulla prestazione energetica dell’edificio
Verifica dei requisiti dei soli componenti edilizi e sistemi tecnici oggetto di intervento
CUS
Coibentazione ed infissi
• aggiornamento del sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici (APE).
• adozione delle misure necessa- rie per prescrivere ispezioni pe- riodiche degli impianti di riscal- damento e climatizzazione degli edifici.
Dalle prime indiscrezioni sul testo del decreto gli aspetti salienti sono:
1. la conformità alla normativa tec-
nica UNI e CTI, con i suoi ag-
giornamenti;
2. fabbisogno energetico annuale
globale ed energia rinnovabi- le calcolati per singolo servizio energetico, espressi in energia primaria, su base mensile;
3. compensazione mensile tra i fabbisogni energetici e l’energia rinnovabile prodotta all’interno del confine del sistema (anche esportata), per vettore energeti- co e fino a copertura totale del corrispondente vettore energe- tico consumato;
4. i requisiti minimi rispettano le valutazioni del rapporto costi- benefici del ciclo di vita econo- mico degli edifici;
5. in caso di nuova costruzione e di ristrutturazione importante, i requisiti sono determinati con l’utilizzo dell’edificio di riferimen- to, in funzione della tipologia edilizia e delle fasce climatiche;
6. per le verifiche sono previsti dei parametri specifici del fabbrica- to, in termini di indici di presta- zione termica e di trasmittan-
ze, e parametri complessivi, in termini di indici di prestazione energetica globale, espressi sia in energia primaria totale che in energia primaria non rinnovabi- le.
Il professionista che dovrà proget- tare nuovi edifici o ristrutturare edi- fici esistenti dovrà confrontarsi con nuovi ambiti di intervento e nuove correlazioni tra tipologia di inter- vento e obbligo. Il decreto infatti ol- tre alle nuove costruzioni distingue le ristrutturazioni importanti dalle ri- qualificazioni energetiche, inoltre le ristrutturazioni importanti sono poi suddivise ristrutturazioni di primo livello e secondo livello.
A quelle di primo livello corrisponde la verifica della prestazione ener- getica globale dell’edificio come per i nuovi edifici. Il valore limite EPgl,tot,limite non si basa più su classi e indici predefiniti in funzione dei Gradi Giorno della zona clima- tica e del rapporto di forma S/V, ma su valori di volta in volta ricavati sulla stessa geometria dell’edificio che si sta progettando a cui sono state attribuite prestazioni di involu- cro e impianto di riferimento.
Per le ristrutturazioni importanti di secondo livello che riguardano più del 25% della superficie disperden- te dell’involucro la verifica riguarda le prestazioni dell’involucro, il dato da verificare è lo scambio termico per trasmissione legato appunto al grado di isolamento delle strutture. Per tutti gli altri interventi minori di
riqualificazione energetica le veri- fiche riguarderanno la prestazione specifica del componente su cui si è agito.
Queste definizioni hanno quindi ri- definito gli ambiti di intervento del decreto per cui ad esempio nel caso di un ampliamento volumetri- co questo va inquadrato nell’ambi- to di ristrutturazione importante di primo livello o di secondo livello (più prescrizioni aggiuntive) a seconda che la parte ampliata abbia un im- pianto nuovo o si agganci ad uno già esistente.
Il decreto entra nel merito di come dovranno essere progettati gli edifici a energia quasi zero: sono considerati NZEB tutti gli edifici per cui sono rispettati i requisiti al 2021 fissati per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni im- portanti di primo livello, nonché i requisiti riguardanti le FER ai sensi del Dlgs 28/2011.
Altre novità
Vengono indicati i fattori di conver- sione in energia primaria rinnovabi- le e non rinnovabile da utilizzare nel calcolo dei rispettivi indici.
Sono introdotte nuove verifiche sul- la riflettenza solare delle coperture e sull’area solare equivalente esti- va, per limitare i fabbisogni ener- getici per la climatizzazione estiva e contenere il surriscaldamento a scala urbana.
L’obbligo di schermature solari ri- chiede un fattore di trasmissione
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gestione energia FOCUS Coibentazione ed infissi


































































































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