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Esempio  usso delle attività produttive di un’industria farmaceuticaEsempio di dati di riassunto di interventi individuati e prospettatidi cascami termici. I margini per ul- teriori passi avanti e miglioramenti ci sono e di consistente entità.Basti pensare come molte aziende di questo comparto necessitino di gestire con accuratezza parametri ambientali come le temperature de- gli ambienti, di processo o meno, o dei  uidi termovettori, con impianti e macchinari sempre più stressa- ti, in determinate aree geogra che, da sempre più critiche condizioni climatiche esterne, rappresentate ad esempio da temperature estive sempre più alte.Da un punto di vista tecnico le dif-  coltà che AVVENIA ha dovuto affrontare e superare sono ricon- ducibili alla tipologia di approccio di analisi; normalmente gli indici di performance costruiti dalle aziende sono di base o natura economica – ore uomo equivalenti, ad esempio -, mentre le rendicontazioni di pro- duzione sono obsolete o ricondotte addirittura a con gurazioni di pro- cesso non più esistenti o a prodotti non più realizzati.A ciò si aggiunge la pressoché sem- pre riscontrabile presenza, come nel caso sotto riportato, di  ussi produttivi altamente complessi, ca-ratterizzati da passaggi intermedi estremamente variabili. Non è quindi assolutamente scontata la capacità di assegnare un grado di “energi- voricità”, elettrica e termica, nella realtà dei fatti spesso non coinci- denti, ad ogni prodotto o gruppi di prodotti. Soprattutto data la carenza di contabilità energetica, dovuta alla scarsità di monitoraggio della parte elettrica e quasi totale assenza della parte termica.Nonostante condizioni di partenza, ed al contorno, estremamente sfa- vorevoli, in una sola delle aziende diagnosticate da AVVENIA, è stato possibile individuare, su più sta- bilimenti tra i 2.000 ed i 4.500 tep di peso energetico, un totale di 15 interventi di ef cientamento, per un CAPEX massimo complessivo su- periore ad 1,5mln di  . Di questi, 10 caratterizzati da un PBT (tempo di rientro dell’investimento) inferiore ai due anni e 5 inferiore ai 3 anni. Una situazione quindi estremamente ap- petibile e stimolante per intrapren- dere un percorso di ef cientamento con garanzia dei risultati, ovviamen- te fornita da AVVENIA: i bene ci pro- spettati, in termini di solo risparmio energetico, garantiscono tali rapidis-simi tempi di rientro, incidendo sia sui consumi elettrici (kWh) che ter- mici (Smc), associati a percentuali di riduzioni variabili dal 5% al 100% a seconda dell’area di intervento – il tutto, teniamo a sottolineare, anche indipendentemente dal meccani- smo dei Certi cati Bianchi.Per costruire e garantire la prospetti- va di tali risultati, si è dovuto applica- re tutto il know-how e le capacità in dote ad AVVENIA per una puntuale costruzione della base-line statica, e per una realizzazione di modelli che proiettassero, tramite numeri e dati signi cativi – informazioni quindi – gli scenari di assetto e performance energetiche future.Nel prossimo futuro siamo convin- ti che tale comparto, assieme ad società di consulenza come AVVE- NIA, potrà raggiungere nuovi livelli di competitività, in Italia, rilanciando anche i dati occupazionali, e supe- rando la s da della sua dipendenza da fattori macroeconomici come il prezzo dell’energia. L’ef cien- za energetica 2.0 sarà in grado di spostare focus ed attenzione alle metodologie di utilizzo dell’energia, trasformando essa stessa da costo a risorsa per lo sviluppo.FOCUS Efficienza energetica nel settore dell’industria chimica 3/2016 31FOCUSEfficienza energetica nel settore dell’industria chimica


































































































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