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CUSetica nel settore dell’industria chimicacato in Gazzetta Uf ciale n. 222 del 24 settembre 2009.Oltre a prevedere sanzioni di tipo amministrativo per tutta una serie di condotte che violano il Regola- mento, negli articoli 14 e 16 il de- creto prevede anche sanzioni di tipo penale, in particolare nel caso di immissione sul mercato o utilizzo di sostanze comprese negli Allega- ti XIV e XVII (sostanze soggette ad autorizzazione o restrizione) del Re- golamento.Il decreto è entrato in vigore il 9 ot- tobre 2009.Al  ne di monitorare e vigilare è sta- to introdotto il Piano Nazionale dei controlli è pubblicato sul sito del Ministero della Salute nella pagina dedicata al Piano Nazionale di Vigi- lanza del REACH. Il Piano è elabo- rato tenendo conto delle indicazioni provenienti dall’ECHA, dalla Com- missione europea o da altri organi- smi europei competenti in materia.FOEf cienza energsulle attività promosse sul territorio nazionale e fornire un’informazione puntuale, omogenea e dettagliata in materia di sostanze chimiche costi- tuendo un’esperienza di coordina- mento unica a livello europeo.Il Comitato tecnico di coordina- mento è composto dal Ministero della Salute (autorità competente) Ministero dell’Ambiente e della Tu- tela del Territorio e del Mare, Mini- stero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Europee, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA, Istituto Superiore di Sanità - ISS e rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni.Il portale è quindi lo strumento at- traverso il quale il Comitato tecnico di Coordinamento fornisce un’in- formazione puntuale, omogenea e dettagliata in materia di sostanzechimiche costituendo un’esperien- za di coordinamento unica a livello europeo.Sanzioni e monitoraggioPer assicurare la trasparenza, l’im- parzialità e la coerenza a livello dei provvedimenti di applicazione degli Stati membri, questi ultimi devono stabilire a norma di Regolamento un appropriato quadro di sanzioni che permetta di applicare sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive in caso di mancata ottemperanza, poiché da essa possono deriva- re danni per la salute umana e per l’ambiente. Le sanzioni per l’Italia sono state stabilite mediante de- creto legislativo del Ministero della giustizia di concerto con il Ministero della salute e gli altri Ministeri com- petenti per il REACH.Il Decreto sanzioni è stato emanato sotto forma di Decreto Legislativo il 14 settembre 2009, n. 133 e pubbli-28gestione energia FOCUS Efficienza energetica nel settore dell’industria chimica


































































































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