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Pre-diagnosi energetica
del patrimonio della città di Torino
Sara Macagno, Matteo Jarre • Politecnico di Torino - Dipartimento di Energia Antonio D’Arpa • città di Torino - Settore Energy Management
Iprocessi di gestione di grandi patrimoni immobiliari, quali quelli della città di Torino, devono sempre più confrontarsi con le stringenti esigenze di sostenibili- tà energetico-ambientale dettate dalle recenti direttive europee1. Queste impongono, tra le altre cose, la ri- quali cazione energetica degli edi ci del patrimonio allo scopo di raggiungere determinati target di abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 in tempi stabiliti. In questo contesto è necessario coniugare gli elevati parametri di qualità richiesti da cittadini e la ne- cessità da parte della Pubblica Amministrazione (PA) di rispettare vincoli di bilancio inderogabili. L’edilizia pub- blica è oltremodo coinvolta in questo dibattito, poiché è uno dei settori più energivori a causa della vetustà edilizia ed impiantistica nonché dei molteplici servizi e funzioni che ogni edi cio deve garantire con continuità. La città di Torino negli ultimi anni attribuisce grande at- tenzione alle possibilità di razionalizzazione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia pubblica. In particolare l’amministrazione ha promosso il progetto “Sistema di Energy Management degli Edi ci di proprietà della cit- tà di Torino” attuato dal Servizio Energy Management e coordinato dalla Direzione Sviluppo, Progetti Europei e Smart City. Il nanziamento deriva dal Programma Attuativo Regionale del Fondo di Sviluppo e Coesione
2007 -2013, nell’ambito di un accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino appro- vato nel Luglio 2014. Il progetto consiste nell’attuare (e in alcuni casi approfondire) la conoscenza del conte- sto energetico dell’intero patrimonio edilizio di proprietà della città. La città ha ritenuto, pertanto, indispensabile avviare un’attività di Energy Management, supporta- ta da tecnologie ICT e Building Management System (BMS), che consenta la rilevazione, la gestione, il con- trollo e il monitoraggio dei consumi energetici e la pro- mozione di azioni nalizzate alla razionalizzazione dei consumi e del contenimento della spesa nel comparto energia del suo patrimonio. In tale ambito è stata, inol- tre, individuata come modalità prioritaria (in linea con la direttiva UE 2012/27), l’avvio dell’utilizzo da parte della città di contratti tipo EPC (Energy Performance Con- tract) stipulati mediante il ricorso alle ESCO ai ni del la razionalizzazione della spesa delle utenze energivore del Patrimonio.
L’obiettivo principale del presente lavoro consiste nell’a- nalisi dei consumi e dei costi di approvvigionamento dei vettori energetici degli edi ci appartenenti al patrimo- nio edilizio di proprietà della città di Torino effettuando una pre diagnosi energetica del patrimonio immobiliare grazie alla quale individuare “a tavolino” alcuni sprechi
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