Page 47 - Gestione Energia
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DALLE AZIENDE
NonsoloLED. Risparmiare con la “luce del Sole”
Già utilizzato in centri commer- ciali, magazzini, industrie, im- pianti sportivi, uffici, parcheggi, tunnel, hangar e persino miniere, è stato concepito per resistere a temperature critiche, urti e altri stress d’esercizio. Solljus è un apparecchio plug and play mol- to pratico che a conti fatti oltre- passa tante “limitazioni” dei LED, mantenendo la promessa di effi- cienza negli anni, sostituibilità dei componenti e una fedeltà croma- tica che ha già conquistato IKEA, Volvo e l’aeroporto di Oslo. Già una quarantina le installazioni in Italia.
Non passa giorno che l’industria del “diodo luminoso” annunci nuovi e clamorosi risultati nella corsa all’efficienza energetica: un trend che sta lentamente portan- do, quando si parla di risparmio nel mondo dell’illuminazione, a dare come assodata l’equivalen- za risparmio energetico = LED. Esiste tuttavia il rischio che tanto battage distolga l’attenzione dai medesimi progressi che, forme di illuminazione meno protagoniste, maturano nello stesso campo: con risultati altrettanto efficaci se non spesso superiori. Idee e soluzioni che, se documentate e certificate, vale la pena cono- scere prima di decidere quale strumento adottare per rispar- miare davvero sui costi energetici e aumentare la qualità dell’illu- minazione. In Italia ad esempio sempre più industrie, impianti sportivi, negozi e luoghi di lavoro, stanno optando per una pratica alternativa al LED allo scopo di rendere più efficiente e gradevole il proprio impianto luce. L’alterna- tiva, già nota in quattordici paesi del mondo, si chiama Solljus (tra- dotto in italiano “luce del Sole”). Si tratta di un prodotto svedese per l’illuminazione in e outdoor
di tipo “plug and play”: un appa- recchio dal design naked e com- mercialmente molto accattivante grazie ai molteplici vantaggi che promette. Primi fra tutti l’abbat- timento dei costi delle energia elettrica dal 30 all’80%. Costruito dalla svedese Solljus AB e com- mercializzato nel nostro paese dalla societàGreenova, la novità di questo apparecchio non ri- siede nella sorgente luminosa (Solljus adotta lampade a scari- ca ad alta intensità di alogenuri in tecno-ceramica, firmate Philips ed Osram) ma nella speciale ot- tica: caratterizzata da una lente anabbagliante prismatica in cri- stallo puro: progettata e brevet- tata per moltiplicare l’efficienza luminosa della fonte luminosa racchiusa al suo interno. Una lente capace di sopportare l’urto di una biglia di acciaio, scagliata a 100 chilometri all’ora! Caratte- ristica, quest’ultima, che eviden- zia un altro importante vantag- gio competitivo di Solljus e cioè
la sua resistenza a ogni tipo di shock e maltrattamento (tallone d’Achille dei più “delicati” LED): un tratto importante per applica- zioni nell’industria, negli impianti sportivi e in più in generale tutti i luoghi dove l’impianto di illumi- nazione può essere sottoposto a condizioni di stress o utilizzi particolari. Ce n’è abbastanza per conferire a Solljus il ruolo di efficace alternativa alla più nota tecnologia a LED? Chi in Italia ha già risposto sì alla domanda (dal- le Officine Wartsila di Trieste al Palazzetto dello Sport di Schio, dalle Cantine Maschio di Treviso alla De Martin Cantieri Nautici di Caorle) fa parte di una lunga lista (già una quarantina le commit- tenze nel nostro Paese) che si è affidata allasicurezza di una tec- nologia consolidata, ampiamente collaudata, giudicandola più con- vincente e affidabile per ognuna delle caratteristiche descritte.
Info: www.solljus.se/ita
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