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Brexenergy: un bloccosulla strada che porta verso ilMercato Europeo dell’Energia?Giovanni Moschetta • Nctm Studio LegaleIn un qualsiasi scenario post Brexit, l’aumento delle inter- connessioni con l’Europa richiederà necessariamente una cooperazione tra il Regno Unito e il mercato dell’energia dell’Unione Europea. Se, dopo Brexit, il Regno Unito sarà au- torizzato a partecipare a quella che possiamo de nire l’Unione Energia, avrà bisogno di negoziare una partnership adeguata con l’UE e adottare - e rispettare - la normativa europea in materia.Due sono le questioni da affrontare: il Regno Unito potrà con- tinuare a partecipare al processo di liberalizzazione del mer- cato europeo dell’energia (MEE) e potrà il MEE continuare il processo di liberalizzazione senza il Regno Unito?È importante sottolineare la misura in cui le politiche energe- tiche dell’UE e del Regno Unito siano strettamente correlate: il Regno Unito ha assunto, per molti aspetti, un ruolo guida nella de nizione della politica energetica dell’UE, con la sua attenzione verso i mercati aperti e trasparenti, la sicurezza energetica, le fonti di energia a basse emissioni, l’ef cienza energetica e la protezione ambientale. Se l’intento del Re- gno Unito fosse quello di rimanere all’interno dello Spazio economico europeo (SEE) come membro dell’Associazione Europea di libero scambio (EFTA), la maggior parte di questi obiettivi e vincoli rimarrebbero.Dal momento che il Regno Unito ha liberalizzato la propria politica energetica ci aspettiamo che continui attuarla e ad es-sere di supporto per molti aspetti del Terzo Pacchetto Energia dell’UE (un pacchetto legislativo dell’Unione europea che ha come principale obiettivo la liberalizzazione dei mercati euro- pei del gas e dell’energia elettrica). Ad esempio, i requisiti di unbundling, che richiedono la separazione tra le varie compo- nenti della  liera tra la proprietà degli impianti e la gestione del funzionamento dei sistemi di trasmissione di energia elettrica/ gas, per tutelare produzione e fornitura; la parità di condizio- ni; gli standard di trasparenza. Il governo del Regno Unito è impegnato anche sul fronte degli interventi basati sui criteri di mercato nei settori legati all’energia e sostiene le iniziative dell’UE, come le procedure di accoppiamento di mercato o market coupling.Riteniamo pertanto che il mercato dovrebbe continuare a ri- spettare queste condizioni.Di conseguenza, se il Regno Unito continuerà a far parte del SEE, le norme sugli aiuti di Stato UE continueranno ad appli- carsi ai programmi di infrastrutture energetiche e di suppor- to come accade oggi. Tuttavia, qualsiasi sovvenzione dovrà necessariamente rispettare anche il regime di sovvenzioni dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) che è si- mile nelle sue intenzioni alle norme sugli aiuti di Stato. Il regime OMC disciplina l’utilizzo delle sovvenzioni e regola le azioni che i membri dell’OMC possono adottare per veri care gli ef- fetti delle sovvenzioni.36gestione energiaPoliTiche, Programmi, normaTive


































































































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