Page 35 - untitled
P. 35
Daniele Forni – FIREIl progetto europeo guarantEE sostie- ne la diffusione dei contratti a garanzia di prestazione (energy performance contract – EPC) negli edi ci pubblici e privati. È interessante sottolineare alcuni dati emersi dal confronto, av- venuto nell’ambito del Progetto, tra le associazioni di ESCO, di proprietari e di inquilini, nonché di soggetti che nel pubblico e nel privato hanno fornito supporto per far incontrare domanda e offerta. Il dialogo e la trasparenza da parte di tutti gli attori che prendono parte ad un progetto EPC sono molto importanti per evitare la dif denza in qualcosa che non è ben conosciuto e per farne comprendere i vantaggi. Il dialogo richiede tempo, nel caso dei condomini per esempio si deve inizia- re con ripetuti contatti con i condòmi- ni e l’amministratore prima di arrivare in assemblea. Gli enti locali possono avere un ruolo di supporto per con- tratti EPC tra privati (es. Comune di Padova con i condomini nel progetto PadovaFIT) o nell’edilizia sociale (es. Regione Liguria con EnerShift).Gli interventi realizzati, generalmente, sono impiantistici (generatore di calo- re e illuminazione), mentre si tende a intervenire anche sull’involucro, alme- no per le parti di edi cio più proble- matiche (es. primi e ultimi piani) dove c’è la contabilizzazione, che quindi può essere uno stimolo aggiuntivo al miglioramento dell’involucro edi- lizio. Si iniziano ad affrontare ancheinterventi di più ampio respiro, che permettono di arrivare in alcuni casi anche a edi ci a energia quasi zero. I condomini con unità immobiliari dotate di riscaldamento autonome sono, invece, i più ostici e meno inte- ressanti per l’applicazione di contratti EPC.Le detrazioni e il Conto Termico sono meccanismi di supporto molto uti- lizzati – indispensabili per edi ci a energia quasi zero – e la cessione del credito li renderà ancora più interes- santi. L’IVA al 10% per contratti EPC sarebbe un ulteriore aiuto, purtroppo però oggi funziona in senso opposto, perché a causa delle diverse interpre- tazioni molti operatori non la applica- no per non rischiare.I contratti EPC sono spesso temu- ti per la loro complessità, in realtà possono essere più semplici di quanto si possa immaginare. Per singoli edi ci una proposta è quella di partire dai diffusi e sperimentati contratti di servizio energia, aggiun- gendo elementi quali canti che li rendano EPC.I bene ci non energetici da consi- derare nelle valutazioni costi bene-  ci sono la riduzione delle emissioni climalteranti, il maggior comfort, la riduzione del rumore, il rinnovo/ tinteggiatura, etc. Il mercato invece non sembra ancora così sensibile all’ef cienza e benché inizino ad es- serci dei segnali ci vorrebbe qualco-sa di più (come tabelle con il valore al metro quadrato in funzione della classe energetica).Nel caso di edi ci domestici af ttati al momento solo alcuni contratti liberi prevedono clausole per la ripartizione dei bene ci dovuti al miglioramento dell’ef cienza energetica. Le asso- ciazioni di inquilini e proprietari pre- senti all’incontro si sono dette favo- revoli a valutare soluzioni e clausole contrattuali da inserire nel prossimo rinnovo degli Accordi Territoriali che disciplineranno i contratti di locazio- ne di prossima scadenza. L’accesso al credito rimane una criticità per i contratti EPC; si attende la partenza del fondo di garanzia per l’ef cienza energetica e si guarda all’offerta di prodotti  nanziari che per esempio nell’ambito dei condomini negli ultimi cinque anni è cresciuta anche se nel- la maggior parte dei casi è richiesta la  rma di tutti i condòmini. Sul sito del progetto verranno caricate a breve ul- teriori informazioni e sarà disponibile il tool di pre-check online per veri care se l’edi cio può essere di interesse per un contratto EPC.Ad ottobre FIRE organizza la Confe- renza “Contratti EPC per la riquali ca- zione energetica di edi ci e processi industriali.Tutte le informazioni sono disponibili su: www. re-italia.orgContratti a prestazioni garantite per gli edi ci1/2017 35L’OSSERVATORIO


































































































   33   34   35   36   37