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se – fonti intermittenti, generazione distribuita, storage e domanda – riducendo i tempi che oggi intercorrono tra programmazione e immissione portando la chiusura dei mercati giornalieri a ridosso del tempo reale. Il futuro mo- dello deve tendere ad una progressiva responsabilizza- zione, salvaguardando i principi della neutralità tecnolo- gica, della non discriminatorietà, della massima ef cien- za complessiva e della competitività fra fonti e tecnologie e della distinzione dei ruoli dei diversi operatori.È altresì necessario consentire l’aggregazione di impianti di produzione di diversa natura, eventualmente esten- dendo tale facoltà in un secondo momento ai poli di consumo, nel rispetto delle caratteristiche  sico-tecniche della rete, al  ne di permettere di equilibrare e rendere il più prevedibili possibile i portafogli di generazione.Le politiche di ef cienza energetica e di sviluppo delle rin- novabili in settori diversi dalla produzione elettrica – qua- li il settore termico e dei trasporti – possono fornire un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiet- tivi di decarbonizzazione. Il perseguimento dell’ef cienza energetica richiede una preliminare stima dei contributi potenziali dei diversi settori considerando le leve tec- nologiche disponibili e il quadro industriale e regolatorio dei diversi settori. Un approccio di sistema all’ef cienza energetica potrà consentire di stimolare importanti in- vestimenti in un’ampia gamma di settori e tecnologie, a partire dal settore immobiliare, nei quali è radicata una importante  liera nazionale. Ai  ni di tale analisi sono da prendere in considerazione elementi quali le previsioni di evoluzione dei costi e delle prestazioni delle diverse tec- nologie, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di model- lizzazione e programmazione dei progetti, la progressiva familiarizzazione con la tecnologia sia dell’installatore sia dell’utilizzatore, l’effettiva  nanziabilità degli interventi,le modalità per superare altri ostacolo come quelli am- ministrativi e di diffusione dell’informazione. Molti di tali progetti si basano sull’adozione capillare di tecnologie digitali, la cui promozione da parte delle imprese fornitrici di servizi energetici dovrebbe essere soggetta ai bene ci  scali previsti per altre tipologie di intervento.In questo ambito, possono essere ulteriormente miglio- rati i meccanismi di funzionamento dei certi cati bianchi, per favorire interventi ed investimenti per l’incremento dell’ef cienza nel medio-lungo termine.Un contributo agli obiettivi di ef cienza energetica può giungere anche dalla generazione distribuita e dallo svi- luppo delle smart grid. Ciò richiede di porre ordine al quadro legislativo in materia di reti private e autoprodu- zione, attualmente caratterizzato da incertezza e grande variabilità. In particolare, per tali impianti dovrà essere assicurato un level playing  eld con la generazione cen- tralizzata sotto il pro lo regolatorio e tariffario, che ne per- metta un progressivo sviluppo in condizioni di ef cienza e competitività economica, valorizzando opportunamen- te le esternalità positive che tali realtà determinano sul sistema e facendo salvi i diritti derivanti alle reti private e alle con gurazioni di autoproduzione dalla normativa pregressaPer quanto riguarda gli altri settori è fondamentale una strategia di valorizzazione delle rinnovabili termiche nel settore heating & cooling – anche in ragione del futuro obbligo speci co derivante dalla normativa EU contenuta nello Clean Energy Package. Tale strategia dovrà pas- sare anche tramite la valorizzazione del potenziale offer- to dal teleriscaldamento che consente, oltre ai bene ci ambientali quali la riduzione delle polveri, l’abilitazione di incrementi di ef cienza, recuperi di waste heat a livello locale ed impiego di fonti rinnovabili.34gestione energiamercaTo & Finanza


































































































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