Page 32 - Gestione Energia

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1. Fonte: Compressed air systems in the European Union, 2001, studio del Fraunhofer Institute, ADEME, ECE, Università degli studi dell’Aquila.
2. Il meccanismo dei “titoli di efficienza energetica” o “certificati bianchi” è stato introdotto dai decreti ministeriali 24 Aprile 2001, successivamente sostituiti dai decreti ministeriali 20 Luglio 2004 “per l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali di energia (2° Decreto)”.
3. Valori cumulati nelle 7 sessioni dell’anno 2015, Prezzo di riferimento aggiornato al 24/02/2015, per i titoli di Tipologia I.
4. L’Airscan consiste in una analisi approfondita di una sala compressori. Nella sua impostazione tradizionale offre la misura in continuo della portata e della pressione, la misura in continuo dei parametri elettrici di tutti i compressori (BT 380 – 400 V – corrente, Cosfi, voltaggio, potenza attiva) e una precisa quanti- ficazione dei risparmi derivanti dall’impiego di compressori VSD, essiccatori a risparmio energetico, centraline di controllo della sala compressori (sistemi ES – Energy Saving), energy recovery (ER) e altre tecnologie disponibili.
5. Prezzo di vendita medio nel triennio 2009-2013 assunto pari a 90 €/TEE.
6. Piano di azione italiano per l’efficienza energetica: obiettivo di risparmio entro il 2016 (GWh) per il settore industria pari a 21.537 GWh. Piani di azione nazionali:
paee 2007 e paee 2011.
CUS
Certificati bianchi
to dal personale Atlas Copco ope- rante nel settore Engineering, che ha progettato e realizzato il software necessario alla misura dei parametri di funzionamento della nuova sala ed alla loro lettura in remoto. A se- guito di questo intervento, l’azienda si è affidata alla ESCO SEA Servizi Energia Ambiente srl, una società di ingegneria e una ESCo costituita nel 2005 e certificata UNI CEI 11352 già dal 2013, che ha presentato un progetto a consuntivo. La PPPM (la Proposta di Progetto e il Program- ma di Misura) è stata presentata al GSE in data 17/01/2014, mentre il nuovo compressore ZR a velocità variabile correlato al sistema di ri- levazione delle prestazioni è stato avviato il 20/01/2014. Il GSE, dopo una prima revisione, ha comunicato l’esito positivo dell’istruttoria in data 05/05/2014 accettando il program- ma di misura proposto e pertanto ammettendo il progetto al meccani- smo dei TEE.
Nello stabilimento si producono cir- ca 16 milioni Nmc annui di aria com- pressa. In fase di progettazione, in base alle specifiche delle nuove macchine e alle garanzie fornite da Atlas, si stimavano circa 720 MWh di risparmi annui di energia elettri- ca. Dopo il primo periodo di osser- vazione semestrale (20/01/2014- 31/07/2014) è stata misurata un’e- rogazione di circa 9 MNmc e un risparmio di energia elettrica pari a 468 MWh rispetto alla situazione pre intervento. La pressione media di esercizio è stata misurata in 6.54 bar(e). A fronte di queste misure il GSE ha erogato 232 TEE.
La stima effettuata dalla ESCO, sulla base delle stime di risparmio e degli impegni assunti, conduce a quantificare un risparmio annuo di energia pari a circa 120.000 Euro. A questi SEA stima che nei cinque anni di durata del progetto si andrà ad aggiungere, a consuntivo, un contributo di 360 certificati all’an- no pari, nel quinquennio, a ulteriori 180.000 Euro di certificati bianchi.
Novità, la scheda analitica 31E
Si tratta di una nuova e più recente opportunità di ottenimento dei TEE a seguito dell’installazione di sistemi elettronici della frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi per la produzione di aria compressa
con potenza superiore o uguale a 11 kW, pubblicata nel supplemento ordinario n°1 della Gazzetta Ufficiale del 2-1-2013. L’utilizzo, di un pro- getto a valutazione analitica (la dove esistano le condizioni di funziona- mento del compressore VSD ido- nee alla sua utilizzazione), semplifica la rendicontazione dei risparmi non richiedendo una misura ex-ante e basandosi solamente sulla misura ex-post di alcuni parametri di utiliz- zo (ore di utilizzo, fattore di carico medio etc.) e su algoritmi predefini- ti di calcolo dei risparmi di energia primaria. La strumentazione per la definizione dei risparmi e dei TEE su base annua è molto più semplice e consiste in un misuratore da appli- care al solo VSD che misura kWh/ anno e Ore/anno di funzionamento.
La situazione attuale
e le prospettive per il futuro
Ad oggi, sulla base delle informazio- ni raccolte direttamente dalle società ESCO con le quali collaboriamo, ci risultano n°58 progetti a consuntivo approvati (a seguito dell’introduzio- ne delle tecnologie sopra esposte) fra cui i n°2 progetti già completati trascorsi i 5 anni dalla loro approva- zione e rendicontazione, esposti nel paragrafo precedente.
Vista l’importanza del settore dell’a-
NOTE
ria compressa, le potenzialità di ri- sparmio che offre e quindi il contri- buto che questo settore ha fino ad ora espresso e ancor più potrebbe garantire nel futuro, per l’otteni- mento degli obiettivi di risparmio energetico che a livello nazionale il nostro paese si è assunto6, auspi- chiamo che si possano mantenere le condizioni regolatorie e di appro- vazione dei progetti che rispecchino fedelmente e oggettivamente il con- tributo che le tecnologie innovative disponibili in questo settore sono in grado di approntare, come te- stimoniato anche dalle case history sopra elencate. Si dovrebbe tener in maggiore considerazione il fatto che il consumo specifico nel settore dell’aria compressa dipende da tan- tissimi fattori e che di conseguenza il suo valore può essere anche si- gnificativamente variabile di caso in caso.
L’applicazione del validissimo siste- ma dei titoli di efficienza energetica, può infatti consentire alle aziende più virtuose di ridurre ulteriormente i tempi di ritorno degli investimenti grazie al contributo aggiuntivo dei TEE, oltre a consentire di “certifica- re” e di “dimostrare” a consuntivo le previsioni e gli impegni di risparmio assunti dai fornitori e preventiva- mente stimati grazie agli audit.
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