Page 40 - untitled
P. 40
NEWS
DALLE AZIENDE
Dal rinnovamento del parco eolico italiano più valore per l’economia e l’ambiente
L’analisi condotta da Althesys mostra che rinnovando gli impianti esistenti si avrebbero effetti positivi fino a 2,1 miliardi di euro all’anno
La tecnologia invecchia presto e le centrali rinfrescate con nuovi dispo- sitivi potrebbero donare all’Italia molta più energia verde con zero impatto. Se decidesse di produrre in maniera più efficiente, al 2030 il nostro Paese potrebbe disporre di 7,9 GW di poten- za eolica in più, solo aumentando la capacità dei vecchi impianti esistenti. Emerge dallo studio “Il rinnovamento del parco eolico italiano” presentato questa mattina a Roma presso l’Audi- torium del Gse nel corso dell’incontro “Il rinnovamento dell’eolico. Un va- lore per l’economia, l’ambiente e il territorio”.
L’analisi del team di ricerca guidato da Alessandro Marangoni stima che, solo attraverso un programma di re- vamping delle wind farm, si potrebbe- ro raggiungere gli obiettivi per l’eolico di medio-lungo periodo (16,8 GW al 2030). Un’operazione di questo tipo consentirebbe inoltre di ottimizzare la produzione dei siti già operativi e ormai integrati nel territorio. Ad oggi in Italia circa 2.000 MW di capacità eolica installata hanno superato i dieci anni di vita (363 MW hanno più di 15 anni e 1.639 MW più di 10). Si tratta di impianti di solito posizionati in aree a particolare vocazione eolica, ma con
tecnologie ormai obsolete che non permettono di valorizzare adeguata- mente la risorsa vento disponibile.
La ricerca ipotizza al 2030 un po- tenziale da rinnovamento di 7,9 GW, corrispondente ad una potenza net- ta installata di 4,5 GW. Tra i benefici derivanti dall’operazione anche la possibilità di risparmio sui costi di in- centivazione, valutabili in 270 milioni di euro. I vantaggi più consistenti si avrebbero dalla riduzione del PUN - il prezzo dell’elettricità in Borsa - fino a 1,3 miliardi di euro/anno, grazie a un maggior ricorso all’eolico nel mix energetico, e nell’indotto, per 450 milioni/anno. Interessanti anche i dati occupazionali: lo studio stima la cre- azione di 7.340 nuovi posti di lavoro. “Le norme approvate fino ad oggi - rileva Alessandro Marangoni, ceo di Althesys - si sono dimostrate in- capaci di cogliere l’enorme potenzia- lità di un revamping degli impianti già esistenti, che potrebbero essere più produttivi riducendo al contempo gli impatti. Il vantaggio è duplice: per le imprese l’aumento della produzione, visti i tagli sugli incentivi e i problemi autorizzativi, è oggi l’unica opportu- nità rimasta al settore. Per il Paese, invece, il rinnovamento eolico significa
disporre di nuova energia rinnovabile, ma a minor costo e impatto ridotto, perché più efficiente e che occupa meno suolo, con ricadute sull’econo- mia e sull’occupazione”.
Decidere di non rinnovare il parco eo- lico avrebbe invece una serie di con- seguenze negative, prima tra tutte la perdita di produzione degli impianti, che vanno verso il fine vita. Il mante- nimento della situazione attuale porte- rebbe infatti al progressivo smantel- lamento degli impianti stimabili in 3,2 GW al 2032.
Nello studio il team di Marangoni avanza anche una serie di proposte per superare il sostanziale inutilizzo del DM 6/7/2012. Tra queste il su- peramento del vincolo degli spal- ma-incentivi, la possibilità di maxi ammortamento per gli investimenti previsti e la semplificazione delle procedure autorizzative. A questo proposito, Althesys suggerisce con- tingenti separati e nuove aste: tra il 2017 e il 2032 sarebbe possibile ban- dirne 15 da 530 MW ciascuna.
Per informazioni:
press@althesys.com
Roberto Bonafini 392 5711671 Lorenza Gallotti 335 6097261
Da sempre l’energia di domani
FIRE (Federazione Italiana Uso razionale dell’Energia), in collaborazione con Liquigas, società leader in Italia nella distribuzione di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) e GNL (Gas Naturale Liquefatto) per uso commerciale e industriale organizzano per il prossimo 13 Maggio un webinar rivolto a Energy Manager e professionisti del settore energetico, che approfondirà le diverse tematiche legate al Gas Naturale Liquefatto (GNL).
All’appuntamento saranno presenti, oltre a FIRE, diversi protagonisti del settore (tra cui l’AD di Liquigas Andrea Arzà e il professor Marco Carcassi) e la testimonianza di clienti industriali che hanno già adottato questa soluzione energetica per i loro processi produttivi. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria.
40
gestione energia


































































































   38   39   40   41   42