Page 39 - untitled
P. 39
Enrico Biele, FIRENelle scorse settimane è stato ag- giunto un altro importante tassello al quadro dei provvedimenti di obbligo/ incentivazione degli edi ci della Pub- blica Amministrazione (P.A.): il D.M. 16 settembre 2016, che regola la predisposizione e l’attuazione di pro- grammi di ef cientamento di edi ci della P.A. centrale. Le P.A. centrali hanno infatti l’obbligo di realizzare sui propri immobili degli interventi in grado di conseguire una riquali cazio- ne energetica di almeno il 3% annuo della super cie coperta utile climatiz- zata oppure che, alternativamente, comportino un risparmio energetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep.Gli interventi che possono essere am- messi ai benefìci sono numerosi, e riguardano sia l’involucro edilizio che l’impiantistica generale: isolamento termico, chiusure trasparenti e in ssi, sistemi di schermatura solare, impianti di climatizzazione a condensazione o a pompa di calore o a biomassa, co- generatori o trigeneratori, solare ter- mico, scaldacqua a pompa di calore, impianti di illuminazione, termorego- lazione e contabilizzazione e sistemi BACS; sono ammessi anche gli in- terventi sugli immobili e sugli impiantinon ricompresi nell’elenco precedente purché riescano a dimostrare una ri- duzione dei consumi di energia (per esempio per l’illuminazione, il riscal- damento e/o il raffrescamento degli ambienti destinati ad uso di pubblico servizio).I ministeri coinvolti nella gestione del  nanziamento, eventualmente avva- lendosi del supporto tecnico fornito da ENEA e GSE, stilano una gradua- toria annuale delle proposte presen- tate, sulla base dei seguenti criteri di valutazione:• minor valore del rapporto tra costo ammissibile totale del progetto, in euro, e risparmio energetico stima- to nell’arco della vita tecnica dell’in- tervento, in kWh (peso del 60%);• ammontare, rispetto al costo am- missibile totale del progetto, di eventuali forme di co nanziamento anche mediante ricorso a  nanzia- menti tramite terzi (peso del 30%);• minor tempo previsto per l’avvio ed il completamento dell’intervento (peso del 10%).Qualora si veri casse il caso di ex-ae- quo saranno determinanti ai  ni della priorità di accesso:• gli interventi che prevedano la ri-quali cazione contestuale dell’invo-lucro edilizio e degli impianti tecnici; • gli interventi che prevedano la riqua-li cazione di una pluralità di edi ci. È concessa priorità di  nanziamento anche ai progetti esemplari, ossia pro- getti che riguardano contemporanea- mente la riquali cazione dell’involucro e degli impianti tecnici di un edi cio e che sono in grado di garantire un risparmio energetico rispetto ai con- sumi annuali ex-ante pari ad almeno il 50% e che rispettano i criteri ambien- tali minimi applicabili previsti dal de- creto interministeriale (MATTM, MISE e MEF) 11 aprile 2008.Gli interventi  nanziati nell’ambito del programma annuale possono accede- re ad altri incentivi nazionali, regionali e comunitari sino alla copertura mas- sima del 100% della spesa complessi- vamente sostenuta e rimasta a carico dell’Amministrazione proponente.Per maggiori informazioni sul presen- te provvedimento e più in generale su obblighi e incentivi per l’ef cienza energetica (anche edi ci e P.A.) si se- gnala l’apposita sezione del sito web del MiSE: www.sviluppoeconomico. gov.it/index.php/it/energia/ef cienza- energeticaIl D.M. 16/09/16 per gli immobili della P.A. centrale4/2016 39L’OSSERVATORIO


































































































   37   38   39   40   41