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Figura 2. Mappe di Temperatura durante una giornata tipo pre e post interventodo i livelli di comfort all’interno dei ranges di accettabilità (Categoria B) descritti dalla norma EN ISO 15251:2008. I gra ci che illustrano le mappe di Temperatura (Figura 2) pre e post intervento, evidenziano il miglioramento delle condizioni termiche misurate dalle sonde poste in am- biente. Si può notare a colpo d’occhio come, durante una giornata tipo, la temperatura diminuisca notevolmen- te, avvicinandosi ai setpoint scelti dall’utente.Caso 2 – Edi cio polifunzionaleIl secondo caso di successo ha in esame un edi cio con la caratteristica di essere una struttura polifunzionale uti- lizzata da gruppi e associazioni di cittadini. Si dispone su 2 piani, in cui trovano collazione una palestra, una sala cinema e un discreto numero di stanze ed uf ci gestiti direttamente dai fruitori della struttura. L’edi cio è aperto tutti i giorni dell’anno, dalle prime ore del mattino,  no a tarda sera. Il sistema impiantistico atto a garantire la qualità dell’aria e il riscaldamento si compone di un’unità di trattamento aria e di un circuito idronico, con diffusori, ventilconvettori e radiatori come sistemi di emissione in ambiente.Intervento:Sono state installate 6 sonde ambientali di temperatu- ra, umidità relativa e di CO2 in spazi di rappresentanza dell’edi cio, e 3 attuatori collegati nel locale tecnico nelperiodo invernale.La  gura 3 illustra come i consumi di combustibile per il riscaldamento misurati durante il periodo di attuazio- ne del sistema Enerbrain si sono dimostrati nettamen- te inferiori rispetto a quelli attesi, calcolati sulla base dei consumi degli anni precedenti e pesati rispetto ai GG di riscaldamento. In questo edi cio sono stati risparmiati  no al 38% di energia termica, creando una correlazione tra temperature esterne ed interne, prima inesistente, e mantenendo costantemente alti livelli di comfort.I due casi descritti sono solo due delle installazioni av- venute.Inizialmente la ricerca di edi ci è avvenuta variando il più possibile la destinazione d’uso, per validare la  essibi- lità e scalabilità del progetto Enerbrain. Inoltre, l’obiet- tivo, sin dall’inizio, è stato di non limitarsi ai con ni del mercato italiano, ma di rendere la soluzione accessibile anche all’estero, in particolare a Francia, Germania e Svizzera, per poi ampliarsi alla restante parte dell’Eu- ropa, in America e Asia. È chiaro che scontrarsi con mercati esteri porta a doversi confrontare con differenze sia legate alle tipologie di edi cio-impianto, sia a quan- to concerne l’aspetto di tutela e di utilizzo del prodotto stesso (es: certi cazioni, brevetti etc...), e per questo Enerbrain sta lavorando per potersi aprire senza proble- mi a qualsiasi tipo di mercato.14gestione energiaFigura 3. Consumo di combustibile misurato vs atteso secondo baseline.Formazione & ProFessione


































































































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