Page 19 - Gestione Energia
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in esercizio tramite la sostituzione di macchine obsolete con aerogeneratori di ultima generazione senza impedi- menti burocratici inutili.
Eolico offshore e mini-eolico
Considerando in particolare il comparto dell’eolico of- fshore, è evidente quanto il suo sviluppo in Italia e ge- neralmente nel Mar Mediterraneo dipenda dalle innova- zioni tecnologiche come le piattaforme flottanti, che se arriveranno in tempi rapidi a maturità industriale faranno crescere il settore molto più di quanto previsto nelle pro- spettive al 2020 ed al 2030.
Per quanto riguarda invece l’innovazione tecnologica nel mini-eolico, ci si sta concentrando in particolar modo su due aspetti sostanziali: da una parte l’ottimizzazione delle prestazioni delle turbine in modo da renderle particolar- mente adatte alle particolari caratteristiche anemometri- che presenti sul nostro territorio, considerando inoltre la penetrabilità in contesti urbani e il possibile abbattimento dei costi, e dall’altra sull’ottimizzazione del processo di rilevazione della risorsa. Inoltre, ai fini di un miglioramen- to continuo della tecnologia nel mini-eolico, da qualche anno nel Wind Implementing Agreement dell’IEA (Inter- national Energy Agency) è stato lanciato il Task 27 “Con- sumer Labelling of Small Wind Turbines” con lo scopo di sviluppare standard internazionali per quanto riguarda la qualità e le prestazioni delle turbine. Il prodotto finale del task, a cui ha partecipato anche un ente di ricerca italiano, precisamente l’Università di Napoli Federico II, è la pubblicazione di una guida internazionale del setto- re “Recommended Practice for Consumer Labelling of Small Wind Turbines”.
Occorre inoltre spendere qualche parola riguardo le na- notecnologie, cioè quel comparto tecnologico che tratta materiali di dimensioni inferiori al micrometro, la cui ma- nipolazione a livello atomico o molecolare ha permesso di conseguire importanti risultati in molteplici campi d’ap- plicazione.
Nel particolare, l’utilizzo delle nanotecnologie nell’indu- stria eolica si può applicare in diverse forme, quasi tutte finalizzate ad un’ottimizzazione del rendimento energeti- co degli impianti, prendo prospettive di istallazioni in zone la cui producibilità energetica utilizzando le tecnologie consuete risulta carente.
Le maggiori prestazioni energetiche possono esse- re raggiunte per mezzo delle nanotecnologie tramite la realizzazione di turbine più leggere e performanti che ri- chiedano tempi e costi di manutenzione sensibilmente inferiori a quelli attuali, oppure, replicando il cosiddetto effetto “fiore di loto”, le nanotecnologie, grazie ad una struttura molecolare caratterizzata da bassissima poro- sità e presenza di cristalli di cera, permetterebbero di far scivolare condensa ed acque meteoriche in modo da evi- tare qualsiasi possibile formazione di ghiaccio sulle pale. Le nanotecnologie negli impianti eolici possono essere anche utilizzate per la produzione di lubrificanti innovativi che migliorano la resistenza all’usura nell’ambito di tutti i range di temperatura e pressione riscontrabili in un ae- rogeneratore.
Vanno considerati inoltre i notevoli vantaggi dell’applica- zione di queste tecnologie all’offshore che andrebbe a risolvere le principali criticità connesse alla difficoltà di na-
tura logistica e all’aggressività degli ambienti marini. Oltre alle nanotecnologie, si stanno sviluppano nuovi ae- rogeneratori che producono a 12 kV, e non necessitano l’istallazione di trasformatori BT/MT per ottenere il livello di tensione desiderato della rete di interconnessione, ri- ducendo i costi di investimento e le perdite elettriche. In definitiva, parchi eolici con una rete di connessione a 12 kV possono garantire una migliore prestazione in termini di potenza reattiva, poiché i trasformatori posti all’interno degli aerogeneratori possono assorbire oltre il 15-17% della potenza reattiva di un aerogeneratore.
Aspetti conclusivi
In ultimo, non per importanza, occorre sottolineare gli aspetti occupazionali correlati alla crescita dell’industria eolica in Italia, anche nel settore della ricerca e sviluppo, che garantisce da tempo al nostro paese una esporta-
TECNOLOGIE & INIZIATIVE
zione di tecnologia e componentistica di assoluto rilievo. Difatti, l’industria dei generatori eolici nazionale include una significativa rappresentanza di produttori di compo- nentistica e fornitori di servizi, che hanno dimostrato la competitività della media e piccola industria nazionale. Analogo sviluppo e trasformazione è avvenuto grazie ad un gran numero di aziende elettromeccaniche che ha saputo riconvertire la propria produzione industriale nel settore eolico, specializzandosi nella meccanica di precisione per la produzione di ingranaggi utilizzati dalle macchine eoliche e in riduttori, nonché nella produzione di componentistica elettrica.
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