Page 46 - Gestione Energia
P. 46

NEWS
Un database per migliorare l’efficienza energetica in Europa
Adottato dalla Commissione Ue come base statistica conoscitiva per le politiche energetiche
Redazione AdnKronos/Prometeo
Una banca dati unica per migliorare l’efficienza energetica di 29 Paesi europei. È il risultato del progetto Odyssee-Mure dedicato ai nuovi strumenti per le politiche e gli inter- venti di efficienza energetica in Eu- ropa, presentato a Roma presso la sede dell’Enea insieme al ministero dello Sviluppo Economico e all’Isti- tuto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi.
Il progetto ha permesso di svilup- pare una metodologia che rende compatibili e confrontabili i dati e le elaborazioni sui consumi energetici dei 29 Paesi europei coinvolti, rea- lizzando così indicatori di efficienza energetica e di CO2 che la Commis- sione Ue ha adottato ufficialmente come base statistica conoscitiva per le politiche energetiche dell’U- nione.
L’obiettivo strategico dell’Unione Europea è migliorare l’efficienza energetica di almeno il 27% entro il 2030. Fondamentale, dunque, conoscere le caratteristiche del si- stema energetico dei singoli Paesi, valutare le potenzialità di riduzione dei consumi energetici nei diversi settori - civile, trasporti e industria - e delle relative emissioni inquinanti, monitorando gli sviluppi e i trend più significativi. E proprio questi sono i temi al centro del progetto europeo ‘Odyssee-Mure’, coordinato dall’a- genzia francese Ademe e supporta- to dal programma Intelligent Energy Europe, che vede la partecipazio- ne degli enti energetico-ambientali nazionali dei 28 Paesi dell’Unione Europea più la Norvegia. L’Italia è rappresentata dall’Enea dal 1993. Il progetto si avvale di due banche dati complementari: Odyssee che contiene i dati di base energetici e
gli indicatori di efficienza energeti- ca e CO2, e Mure (Misure di Utilizzo Razionale dell’Energia) che racchiu- de le politiche e le misure di efficien- za energetica e del loro impatto a partire dagli anni ’80. In quest’ulti- mo database sono presenti più di 2.300 provvedimenti legislativi che riguardano residenziale, terziario, industria e trasporti, più un quarto relativo alle misure di carattere tra- sversale. Per l’Italia, la banca dati Mure riporta un totale di 84 prov- vedimenti, di cui 65 in vigore, 18 dei quali sono stati inseriti nei Piani d’azione per l’efficienza energetica (Paee) del nostro Paese.
Per Roberto Moneta, responsabile dell’Unità Tecnica Efficienza Ener- getica dell’Enea, “l’efficienza ener- getica è centrale per l’Italia e con questo progetto, a cui Enea ha dato negli anni un apporto fonda- mentale, siamo in grado di cogliere e interpretare le tendenze in atto nel nostro Paese e di contribuire alla valutazione delle politiche nazionali di efficienza energetica, mettendo a fuoco gli ambiti su cui è più urgente intervenire per raggiungere gli am- biziosi obiettivi di risparmio fissati al 2020 e al 2030”. “I dati forniti dal progetto – spiega – sono stati es- senziali anche nell’elaborazione del IV Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica in Italia, presentato da Enea lo scorso giugno”. Rapporto dal quale emerge che grazie alle politiche nazionali per l’efficienza energetica l’Italia ha risparmiato 7,55 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, pari a oltre 2 miliardi di euro di minori im- portazioni di gas naturale e petrolio, evitando la produzione di 18 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, grazie
al solo meccanismo delle detrazioni fiscali, i cosiddetti ‘ecobonus’, oltre 2 milioni di famiglie hanno investito 22 miliardi di euro per riqualificare energeticamente le proprie abita- zioni dal 2007 al 2013, con un in- dotto di 40 mila occupati in media l’anno.
Rispetto a quanto fissato dal Paee 2014, il Rapporto evidenzia anche che è già stato raggiunto oltre il 20% dell’obiettivo di efficienza pre- visto per il 2020; tra i settori che hanno maggiormente contribuito a questo risultato il residenziale e l’in- dustria. E forti risparmi potrebbero derivare dall’agrifood, con la lotta agli sprechi alimentari, il cibo a ‘km zero’ e tecnologie ad alta efficienza nella grande distribuzione (sistemi refrigeranti e illuminazione) e nella logistica.
“Le statistiche energetiche italiane sono all’avanguardia in Europa – sottolinea Giovanni Perrella della Segreteria Tecnica - Dgmereen del Ministero dello Sviluppo Economico – anche grazie alla disponibilità de- gli indicatori di efficienza energetica elaborati da Enea”.
Nell’ambito del progetto, infatti, sono stati sviluppati gli indici Odex (ODysseeIndEX). Si tratta di indici sintetici di efficienza energetica de- purati dagli effetti dei cambiamenti strutturali come la crisi economica. Adottati per una valutazione com- plessiva dei miglioramenti dell’effi- cienza energetica nei diversi settori, rappresentano un utile strumento di lavoro per i decisori politici e per tutti gli attori che operano in que- sti ambiti. Gli indicatori permettono di individuare le possibili azioni da intraprendere per incoraggiare inve- stimenti in specifici settori.
44
gestione energia


































































































   44   45   46   47   48