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Figura 2. Esempio di quanti cazione di quota FER per diversi scenari regionaliLo strumento di regionalizzazione degli scenari nazionali ha come prima fase l’individuazione e l’analisi dei fattori determinanti di crescita che guidano la trasformazione della regione, permettendole di contribuire a quella na- zionale secondo i tassi utilizzati e ipotizzati nello scenario italiano.Dopo l’esame preliminare delle variabili statistiche, e il confronto tra l’Italia e la regione oggetto di studio, si procede all’identi cazione dei “driver” o fattori determi- nanti che in uenzano le evoluzioni delle diverse doman- de energetiche settoriali e che informeranno lo scenario di riferimento. Più nel dettaglio, la popolazione è uno dei fattori determinanti per l’evoluzione della doman- da di energia del settore residenziale, con riferimento alle componenti riscaldamento, illuminazione, e uso di apparecchi elettrici, e del settore trasporti, per la com- ponente trasporto passeggeri. L’ISTAT rende disponibili per tutte le regioni italiane le proiezioni di crescita/decre-scita della popolazione  no al 2050, che sono quindi uti- lizzabili all’interno dello strumento qui descritto. Il PIL è utilizzato come variabile guida dell’evoluzione della do- manda di energia dei settori industria, insieme al Valore Aggiunto (V.A.) settoriale, e trasporti, per la componente trasporto merci. Non disponendo di proiezioni per il PIL regionale, è stato valutato il tasso di correlazione tra il tassi di crescita storici del PIL regionale e nazionale. An- che il tasso crescita del Valore Aggiunto, in assenza di proiezioni, è stato adattato alle peculiarità regionali ap- plicando i tassi di crescita nazionali ai valori storici della regione oggetto di studio, tenendo quindi conto della speci ca composizione del VA regionale. Questo tasso di crescita del VA regionale è stato anche utilizzato per informare le proiezioni di PIL regionale. Successivamente, i driver delle domande settoriali indi- viduati e quanti cati nella fase precedente sono utiliz- zati per ricalcolare i dati di scenario, a partire dai valoriFigura 3. DIPENDE - architettura e componenti36gestione energiaPoliTiche, Programmi, normaTive


































































































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