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mensioni legate tra loro da nessi di azione e reazione. Tale complessità crea spazio per numerosi elementi di incertezza e rende ancora più strategica la prospettiva di lungo periodo nella piani cazione energetica.L’ENEA da molti anni supporta il decisore pubblico, so- prattutto a livello nazionale, esplorando complessità e incertezze del sistema energetico mediante “analisi di scenario” del sistema energetico e ambientale in coeren- za con le traiettorie di sviluppo tecnologico. Di ciascuno scenario vengono spesso valutati i costi e gli impatti sul sistema economico e sociale, prestando attenzione alla praticabilità e alle condizioni necessarie a conseguire un modello di sviluppo sostenibile basato sull’accelerazione del ricorso a tecnologie low-carbon nel sistema energe- tico.Ciò è indispensabile per effettuare valutazioni quantitative sugli impatti di politiche energetico-ambientali, per evi- denziarne eventuali sovrapposizioni, per fornire indicazio- ni circa i settori o le potenzialità di intervento, le necessità infrastrutturali, tecnologiche e di supporto tramite misu- re e incentivazioni varie per il raggiungimento di diversi obiettivi.Lo strumento centrale dell’analisi integrata effettuata in ENEA è il modello TIMES-Italia, che fornisce una rappre- sentazione matematicamente formalizzata del sistema energetico italiano. Si tratta di un modello di ottimizza- zione intertemporale che minimizza, per il sistema ener- getico, il costo totale del raggiungimento di determinati obiettivi (in primis il soddisfacimento della domanda ener- getica) in funzione di vincoli di natura tecnica (rendimenti, caratterizzazione tecnologica), sica (disponibilità delle ri- sorse), ambientale e politica (obiettivi policy), restituendo così non il percorso più probabile, ma quello ottimizzato. Di recente il modello è stato utilizzato per la de nizione di uno scenario energetico di riferimento per l’Italia in un gruppo di lavoro istituito ad hoc presso la Presidenza delConsiglio dei Ministri e per l’elaborazione degli scenari energetici a supporto della nuova “Strategia Energetica Nazionale”.Tuttavia gli scenari nazionali possono essere utili anche a livello di piani cazione regionale e locale.Le strategie energetiche locali devono con uire ed essere coerenti con decisioni prese a livello nazionale e con obiet- tivi nazionali se non addirittura europei e internazionali.Il ruolo degli scenari nazionali è proprio quello di de nire i contorni entro i quali possa svilupparsi una piani cazione regionale e indirizzare il decisore locale su variabili, come evoluzioni tecnologiche o macroeconomiche, da questi dif cilmente controllabili o in uenzabili. Estremamente importante risulta quindi il raccordo delle conoscenze e competenze tra livello nazionale e regionale e la caratte- rizzazione delle peculiarità locali che possono comunque contribuire a rendere più solide le stesse analisi di scena- rio nazionale.Non disponendo di un modello multiregionale da allineare al modello nazionale, nel supporto al piani catore loca- le sugli obiettivi di lungo periodo, è fondamentale poter estrapolare dai dati nazionali degli indicatori guida per la caratterizzazione dei consumi e del sistema energetico anche a livello locale (es. consumi pro-capite, passegge- ri_km, intensità carbonica, ecc).Ai ni dell’elaborazione di scenari di evoluzione dei con- sumi energetici quali quelli sviluppati per la SEN (Strate- gia Energetica Nazionale), ENEA ha sviluppato, quale pri- mo prototipo, uno strumento di analisi regionale a partire da scenari nazionali elaborati con il modello TIMES-Italia. L’elaborazione di scenari ha, come punto di partenza, la de nizione di uno scenario di riferimento, rispetto al quale si analizzano gli impatti di uno o più altri scenari, quelli di policy, in cui possono essere inseriti obiettivi di politica energetica o ambientale quali decarbonizzazione ed ef- cienza energetica.Figura 1. Reference energy system del modello TIMES_ItaliaPoliTiche, Programmi, normaTive2/2017 35