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che rispetta i vincoli 2019/21, le ef cienze degli impianti superiori a quelle previste dal “decreto requisi- ti minimi” e copre il 50% del fabbi- sogni energetici per produzione di ACS, climatizzazione invernale ed estiva con fonti rinnovabili è “nZEB “, edi cio ad energia quasi zero. Dal gennaio 2021 tutti i nuovi edi ci sa- ranno progettati per essere “nZEB”.Misure incentivantiSi può accedere agli incentivi, gene- ralmente, quando si eseguono inter- venti e non si è obbligati al rispetto dalle misure cogenti o comunque quando si raggiungono obiettivi più virtuosi rispetto ai limiti imposti dalla legge. Anche per gli incentivi si sono succedute nel tempo varie leggi tra cui la legge 308/82, la legge 10/91, il conto energia che ha incentivato l’installazione di impianti fotovoltaici anche nel settore civile, le detra- zioni  scali introdotte con la legge 296/2006, il conto termico gestito dal GSE oltre ad altre misure regio- nali.Attualmente le principali misure di- sponibili sono le detrazioni  scali e il conto termico.Detrazioni  scaliIl meccanismo delle detrazioni  scali si sostanzia nel riconoscere una de- trazione di imposta (IRPEF o IRES) a coloro che sostengono le spese per interventi di ef cienza energetica.L’immobile può essere di qualsiasi categoria catastale purché esisten- te, in regola con le tasse e dotato di impianto termico.Possono fruire delle detrazioni il possessore o il detentore a qualsiasi titolo dell’immobile e i familiari convi- venti, i titolari di reddito d’impresa li- mitatamente ai fabbricati strumentali all’esercizio delle attività.La detrazione spettante è da ripar- tire in 10 quote annuali di pari im- porto. A seconda degli interventi, dalla più complessa ristrutturazione dell’edi cio riguardante l’involucro e l’impianto termico alla semplice sostituzione del generatore di calo- re, cambiano i documenti necessari da produrre, in alcuni casi occorre anche la certi cazione energetica dell’edi cio. Gli interventi, i principali documenti da predisporre e le som- me detraibili sono sintetizzati nella seguente tabella. Gli allegati in essa citati si riferiscono al decreto 19 feb- braio 2007 e successive modi ca- zioni (decreto edi ci).Entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori occorre trasmette ad ENEA (consultare il portale www.acs.enea. it) i dati riempendo i pertinenti mo- duli (allegati A, E e F). Alla  ne della trasmissione verrà assegnato un co- dice alla pratica e si riceve una rice- vuta per posta elettronica. I moduli stampati e  rmati assieme a tutti gli altri documenti vanno conservati a cura del contribuente che esibirà surichiesta dell’Agenzia delle Entrate. Per interventi sulle parti comuni di edi ci condominiali i soggetti bene-  ciari delle detrazioni, se incapienti e tutti per gli interventi che accedono alle aliquote del 70 e 75 percento, possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati. Probabilmente il meccanismo delle detrazioni  scali verrà reso perma- nente.Conto termicoIl conto termico gestito dal GSE incentiva interventi sugli edi ci esi- stenti distinti in due categorie: la prima accessibile solo alle pubbliche amministrazioni, la seconda anche ai privati cittadini.La prima categoria comprende:1.A isolamento termico di super ciopache; (occorre l’APE)1.B sostituzione di  nestre*1.C installazione di generatori dicalore a condensazione*1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggia-mento di chiusure trasparenti* 1.E trasformazione degli edi ci esi- stenti in «edi ci a energia quasizero» (nZEB); (APE)1.F sistemi ef cienti di illuminazio-ne di interni1.G installazione di tecnologie digestione e controllo automati-co degli impianti.(*) APE se l’intervento riguardal’intero edi ci e l’impianto ha Pu ≥ 200kWLa seconda categoria comprende:2.A pompe di calore2.B generatore di calore alimentatoda biomassa2.C collettori solari termici2.D sostituzione di scaldacquaelettrici con scaldacqua apompa di calore2.E sistemi ibridi a pompa di calore(con caldaie a condensazione).I contributi variano dal 40% al 65% e possono essere erogati in rate (da due a cinque anni). Se l’importo da erogare non è superiore a 5000 euro l’erogazione avviene in unica solu- zione.La procedura da seguire è consulta- bile sul sito www.gse.it.(*) può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore[$] per potenza inferiore a 100 kW può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore L’allegato A implica anche la certi cazione energetica dell’edi cioCerti cazione energetica dell’edi cio: sintesi degli interventi, dei principali documenti da predisporre e delle somme detraibiliFOCUS Efficienza energetica nel settore residenziale  2/2017 23FOCUSEf cienza energetica nel settore residenziale


































































































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