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Il contesto: la rivoluzione del mercatodell’energia elettricaNell’ultimo decennio il mercato italiano ed in generale tutti i mercati europei dell’energia elettrica sono stati oggetto di una profonda trasformazione, fondamentalmente do- vuta:• alla rapida diffusione di impianti di produzione da fontirinnovabili non programmabili• alla forte riduzione della domanda, indotta da una crisieconomica prolungata.Gli impianti di generazione termoelettrici a ciclo combi- nato, inizialmente progettati e costruiti per produrre a “carico base” hanno dovuto fronteggiare una inattesa e marcata diminuzione del proprio fattore di utilizzo e di ca- rico nel tempo, costretti a modi care il proprio pro lo di funzionamento (maggiore grado di ciclaggio), proprio per la diffusione di nuove tecnologie di produzione da fonte rinnovabile non programmabile, dispacciate prioritaria- mente, sostenute da incentivi e caratterizzate da costi operativi variabili inferiori.Il nuovo scenario ha costretto gli operatori a ricercare una sempre maggiore  essibilità (capacità di modulazione degli impianti) ed ef cienza in tutte le condizioni opera- tive, al  ne di evitare perdite economiche durante le ore “off-peak” (la notte, le ore diurne coperte da impianti fo- tovoltaici, i giorni festivi) e sfruttare le residue opportunità nelle fasce orarie o giornate “scoperte” dalla produzione rinnovabile (prime ed ultime ore del giorno, le giornate particolarmente fredde o molto calde).La variazione continua del carico ha reso necessaria, come naturale conseguenza, una maggiore attenzione al monitoraggio delle prestazioni energetiche delle unità produttive.È stato quindi promosso un processo di miglioramen- to continuo, che ha mirato in particolare ai consumi ausiliari ed alle perdite di reti di distribuzione, in quan- to l’ef cienza di generazione elettrica è dovuta prin- cipalmente a fattori esterni non controllabili quali la domanda, le condizioni meteorologiche e, soprattutto, le caratteristiche tecnologiche degli impianti di gene- razione.SGE: la giusta miscela di impegno aziendale, competenza del personale e consapevolezzadel proprio ruoloIl progetto “SGE” è stato lanciato nel luglio del 2013. L’a- zienda ha ritenuto opportuno trarre vantaggio dall’espe- rienza interna, acquisita sia con altri sistemi di gestione integrati (ISO 14001, OHSAS 18001) che con strumenti di monitoraggio dell’ef cienza (monitoraggio performan- ce in tempo reale), anticipando il recepimento della diret- tiva UE 2012/27 nella legislazione nazionale ed i relativi obblighi.Un Gruppo di Gestione dell’Energia (GGE) coordinato dall’energy manager è stato quindi nominato per svilup- pare e integrare il SGE, ma soprattutto per identi care nuove iniziative ed opportunità di ef cientamento energe- tico, de nire le soluzioni tecniche adottabili e soprattutto suggerire metodi e modelli per veri care i risultati effettivi. Dodici risorse, fra tecnici di sito e unità di staff operanti in sede (rispetto ad una forza lavoro complessiva di quasi 500 persone) sono state coinvolte nella squadra che ha affrontato l’implementazione del SGE, in modo da coprire diverse aree di competenza (esercizio e manutenzione, ingegneria, analisi dei dati, sostenibilità, ambiente, ammi- nistrazione) e gestire la complessità di un’organizzazioneSchema sempli cato tipico “usi energetici” Centrale EniPower18gestione energiaTecnologie & iniziaTive


































































































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