Page 14 - Gestione Energia

La gestione e l’integrazione
dei sistemi energetici per un
maggior risparmio e efÀcienza
Massimo Marengo • Amministratore delegato Albasolar/Albasystem
Il risparmio energetico, l’efficienza, il consumo e la pro- duzione sono tutte componenti che interessano i siste- mi energetici identificabili in una casa, un’industria più o meno grande, un edificio ad uso terziario.
Fino ad ora per cercare di risparmiare tutti abbiamo ra- gionato con alcune ottiche distinte; la prima, quella più semplice, è sempre stata il cercare di acquistare al me- glio la materia prima (la legna, il gasolio, il gas, il pellet, ecc...) o direttamente l’energia (l’elettricità e più recente- mente il teleriscaldamento), la seconda è quella di avere delle apparecchiature molto efficienti, che consumano poco e che abbiano un’alta resa (motori, compressori, caldaie, recentemente lampade a led, ecc.....), la terza e ultima conosciuta è stata quella di autoprodurre l’energia (fotovoltaico,eolico, coge/trigenerazione, caldaie a scarti, ecc....).
Svariate soluzioni nel tempo sono state sostenute da incentivi statali, anche se in alcuni casi in modo non co- stante; in altri contesti vengono premiati i risparmi ener- getici e l’efficienza, più o meno attive negli anni.
Sono però anche cambiate le regole, figlie soprattutto
dei cambiamenti tecnologici e di sistema, la variabile più grande negli ultimi periodi è stata il passare da una ca- renza di energia elettrica sulla rete a un eccesso di dispo- nibilità e di produzione. Questo ha fatto si che il prezzo dell’energia venduta in rete sia crollato. Paradossalmente però, si è mantenuto sempre molto alto all’acquisto per l’utilizzatore finale, qualsiasi sia la fascia oraria, anzi, le dinamiche che esistevano una volta sono cambiate. Tutti i sistemi di produzione suddetti erano basati e pro- gettati su un concetto ormai non più sostenibile: “produ- co energia, la autoconsumo a volte e a volte no, prendo un incentivo, se ne produco di più, meglio, tanto mi viene pagata e anche bene!”
Attualmente lo scenario è completamente cambiato, l’obbiettivo primario è produrre per quanto è il fabbisogno richiesto, vendendo o immettendo in rete il meno possi- bile, ma, con i sistemi tradizionali di generazione questo non è più possibile, a meno che non si cambi completa- mente approccio, anche perché, rispetto ad alcuni anni fa la discontinuità lavorativa è notevolmente cambiata e si ha necessità di sistemi estremamente flessibili.
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