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Milano – 10 aprile 2017. FIRE torna a parlare di ISO 50001, la norma che certi ca imprese ed enti con sistema di gestione dell’energia (SGE). La Conferenza si chiude in positivo trac- ciando alcune considerazioni di rilie- vo, prima fra tutte l’esigenza di pun- tare sulla misura e veri ca dei risultati. Questo è un elemento a cui af ancare la raccolta dati e una documentazio- ne dei lavori portati avanti.Durante la mattinata è emersa la ne- cessità di una formazione valida inter- na all’azienda, ossia di creare una co- noscenza della materia che permetta allo staff ed alla stessa direzione di ca- pire cosa è e come utilizzare un SGE. Sia FIRE che il CTI hanno evidenziato nei loro interventi quanto sia utile (ma questo è un dato che non sempre si riscontra) conoscere la normati- va che ruota attorno alla ISO 50001 poiché essa permette di applicare al meglio lo strumento. La Federazione ed il Comitato Termotecnico nel 2016 hanno pubblicato uno studio Indagi- ne sui sistemi di gestione dell’energia certi cati ISO 50001 in Italia Evo- luzione, problematiche e dati di cui riportiamo alcuni dati. Il numero dei certi cati in Italia è cresciuto molto da quando la norma è stata introdotta. Nel tempo questo numero è aumen- tato in parte per via dell’obbligo per legrandi imprese di effettuare diagnosi energetiche ogni quattro anni. Un SGE certi cato ISO 50001 comporta indubbiamente un grande valore ag- giunto per tutte quelle organizzazioni, private o pubbliche, che decidano di implementarlo: non solo infatti con- sente di realizzare dei consistenti risparmi energetici, ma permette di avviare nel tempo un approccio olisti- co e integrato fra energia e core bu- siness a bene cio della competitività, grazie al coinvolgimento delle diverse funzioni aziendali.Il CTI ha avviato un nuovo gruppo di lavoro CEN/CLC e Nazionale «Finan- cing tools for energy ef ciency». Altro gruppo di lavoro avviato a cui parteci- pa anche FIRE è il JWG9 sugli energy monitoring plan.Interessanti gli interventi degli sponsor che hanno sostenuto la Conferenza (HERA - ENEL - Certiquality – Hitachi -Rödl & Partners) e che hanno illustra- to in aula, assieme ad altre aziende (ENI Power, ABS, Comune di Folgaria ed un EGE SECEM) la loro esperienza legata ai SGE. Comune denominatore è la sensibilità agli aspetti ambientali e di risparmio energetico, l’attenzio- ne ai consumi ed alla formazione, la presenza in alcune realtà di una  gura che funge da referente energetico tra i vari reparti. In molte di queste aziendetroviamo un energy team, un sistema di gestione integrato già presente, dove la ISO 50001 si è andata ad in- serire perfettamente. Le best practice illustrate hanno evidenziato come una buona conoscenza della normativa e dei sistemi di business possono por- tare a risultati di successo.Un tavolo di discussione tra FIRE ENEA ACCREDIA e CTI ha chiuso la Conferenza. Di rilievo l’introduzione alla ISO 50003 che entrerà in vigore tra qualche mese. Una criticità lega- ta alla norma sta nella de nizione di complessità energetica dell’organiz- zazione da certi care: consumo tota- le di energia, vettori energetici sottesi agli usi e gli usi energetici signi cativi. Relazionare i dati riferiti a tali criteri non è di facile realizzazione.Alcune conclusioni. I risultati sui si- stemi di gestione di energia si sono avuti, nonostante le criticità. Si sono registrati successi dal punto di vista organizzativo oltre che economico e nel campo della formazione continua in azienda del personale. Si è capito che puntare sulla piani cazione degli interventi porta ad un miglioramento delle attività. In tutto ciò si consolida il ruolo del top management: se viene a mancare non si può avere un buon sistema di gestione energia.NEWSConferenza FIRE sui SGE tra novitàe buone pratiche si chiude l’edizione 2017Crescono i sistemi di gestione dell’energia, monitoraggioed analisi dei dati alla base del buon funzionamento dello strumento. Via alla nuova ISO 50003 ed al top managementFIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’EnergiaLa FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia – è un’associazionetecnico-scienti ca indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1987, il cui scopoè promuovere l’uso ef ciente dell’energia, supportando attraverso le attività istituzionalie servizi erogati chi opera nel settore e favorendo, in collaborazione con le principali istituzioni, un’evoluzione positiva del quadro regolatorio.La FIRE gestisce dal 1992, su incarico a titolo non oneroso del Ministero dello Sviluppo Economico, la rete degli energy manager individuati ai sensi della Legge 10/91, e nel 2008 ha avviato il SECEM (www.secem.eu) per la certi cazione degli esperti in gestione dell’energia (EGE) secondo la norma UNI 11339, organismo accreditato nel 2012.La compagine associativa è uno dei punti di forza della Federazione, in quanto coinvolge esponenti di tutta la  liera dell’energia, dai produttori di vettori e tecnologie, alle società di servizi e ingegneria, dagli energy manager agli utenti  nali di media e grande dimensione.1/2017 43


































































































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