Page 46 - Gestione Energia
P. 46

NEWS
Edilizia efÀciente e sostenibile,
sono oltre 1100 i regolamenti comunali Redazione AdnKronos/Prometeo
In questo scenario virtuoso gioca un ruolo chiave il decreto ‘Sblocca Italia’ che ha previsto l’adozione di un regolamento edilizio nazionale. Zanchini: “Partire dall’innovazione già in corso”. Per Realacci la casa del futuro sarà efficiente, sicura e di qualità
Puntare sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità per spingere il settore delle costruzioni fuori dalla crisi. Lo sanno bene i 1182 Co- muni individuati da Legambiente che in questi anni hanno messo mano al proprio regolamento edi- lizio attraverso 20 parametri che spingono la riduzione dei consumi energetici e idrici e migliorano vivi- bilità e salubrità delle abitazioni. Si tratta del 14,7% dei comuni italia- ni. Dal 2008 ad oggi si è verificato un incremento pari a circa 6 volte, partendo da soli 188 Comuni. La popolazione coinvolta raggiunge i 23,5 milioni di abitanti (il 39,1% della popolazione italiana). La dif- fusione geografica dei regolamenti edilizi mostra la presenza in tutte le Regioni, con prevalenza di Comu- ni della Lombardia (413 comuni), Toscana (148) ed Emilia Romagna (139), a cui seguono Veneto (102) e Piemonte (94). Anche al Sud ini- ziano ad aumentare i Comuni in particolare per l’obbligo delle fonti rinnovabili, l’orientamento degli edifici e l’isolamento termico. In particolare il tema delle energie rinnovabili è tra i temi più trattati nel regolamenti edilizi. Sono in- fatti 979 i comuni che introduco- no norme sul fotovoltaico e 903 quelli sul solare termico. Sui pan- nelli fotovoltaici prevale l’obbligo di installare 1kw, mentre in pochi casi ormai l’obbligo è di 0,2 kw. In 265 Comuni si è inserito l’obbli- go previsto dal decreto 28/2011. L’isolamento termico, invece, è
affrontato in 964 Comuni. Sono 891 i casi in cui si fa obbligo di rispettare i limiti precisi di trasmit- tenza degli edifici. La richiesta più diffusa è quella di rispettare gli obblighi previsti dalle linee guida nazionali, mentre in 72 Comunu vengono incentivate tutte le azioni che portano ad un miglioramento delle prestazioni dell’edificio. In questo scenario di cambiamento del settore, oltre alle direttive euro- pee che pongono obiettivi sempre più ambiziosi per migliorare l’effi- cienza energetica, gioca un ruolo chiave anche il decreto ‘Sblocca Italia’ che ha previsto l’adozione di un regolamento edilizio tipo che dovrà coinvolgere Governo, Regioni e Comuni nel semplificare e fare chiarezza nelle procedure e accompagnare l’innovazione energetica e ambientale. Il tema è stato affrontato a Roma nel corso di un convegno promosso da Le- gambiente in collaborazione con Enel e con il patrocinio del Consi- glio Nazionale degli Architetti. Il re- golamento edilizio nazionale, pre- visto dallo Sblocca Italia, “è una forma di semplificazione che serve anche a indirizzare l’edilizia del fu- turo che non sarà più quella della speculazione ma sarà un’edilizia legata al risparmio energetico, alla sicurezza, alla qualità e alla bel- lezza”, sottolinea Ermete Realac- ci, presidente della Commissione Ambiente della Camera. Secondo il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, “il regolamen- to edilizio tipo può rappresentare un’occasione per individuare pro- cedure semplificate e condivise per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica del pa- trimonio edilizio, coinvolgendo il ministero dei beni culturali e per chiarire i parametri di riferimento
per gli interventi e le prestazioni da raggiungere, tenendo conto delle Direttive europee e del qua- dro delle innovazioni già prodotte dai regolamenti edilizi comunali oggi diffuse nel territorio italiano”. Per Zanchini, “c’è un’innovazione in corso nel territorio, in questi co- muni che ha permesso di eviden- ziare come oggi non ci sia alcuna ragione o scusa per non avere delle case che consumano poco, obbligando chi costruisce a segui- re certe regole e tutta una serie di prescrizioni che sono nell’interes- se dei cittadini”. La predisposizio- ne di un Regolamento Edilizio Tipo a livello nazionale, afferma Nicola Lanzetta, responsabile mercato Italia di Enel, “rappresenta uno snodo fondamentale nel percor- so di semplificazione avviato dal Governo. La crescita del settore dell’efficienza energetica, su cui Enel come azienda punta molto, potrebbe avere impatti notevoli per il Paese in termini di riduzione del consumo primario di energia, riduzione delle emissioni di Co2 e degli inquinanti locali in ambito ur- bano, crescita del Pil, ricadute oc- cupazionali”. Per Lanzetta, quindi, “diventa quanto mai necessario ri- durre costi e tempi legati a un’ec- cessiva burocratizzazione degli iter, attraverso azioni volte ad as- sicurare, verificare e promuovere l’attuazione delle misure di sempli- ficazione già adottate”. Sono que- ste quindi le sfide che occorre af- frontare: semplificare le procedure di intervento, chiarire i riferimenti normativi per gli interventi di riqua- lificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio e dare una prospettiva di innovazione a un settore dove convergono Direttive europee, leggi nazionali e regionali e regolamenti edilizi comunali.
44
gestione energia


































































































   44   45   46   47   48