Page 26 - untitled
P. 26
CUSetica nel settore sanitàContrariamente ad alcuni luoghi co- muni sui modelli di previsione, nelle sue scelte il dipendente/professioni- sta medio di una struttura così arti- colata come il Policlinico A. Gemelli. con la presenza di circa 20.000 per- sone al giorno, tende naturalmente a mantenere uno status quo, diffe- rendo nel tempo le proprie decisioni quanto più la quantità e la comples- sità delle informazioni aumentano. La Fondazione, grazie al sostegno tecnico-scienti co dei professionisti Ef ciencyKnow, ha dato seguito a un corso di formazione di 2 ore su quattro sessioni con gaming  nale sui potenziali risparmi sul luogo di lavoro e nelle proprie case che ha coinvolto quasi 200 professionisti tra personale sanitario e ammini- strativo.Il primo risultato di questa attività è stato riscontrato nei questionari di gradimento che hanno sancito il successo dell’iniziativa e soprattutto registrato la volontà di un approfon- dimento concreto e interessato ai temi dell’energia, del cambiamento climatico e ai suoi ri essi in termini di nuove dinamiche sociali e sanitarie (migranti climatici, nuove patologie). È fondamentale e lo sarà sempre più, soprattutto in organizzazioni complesse in particolare dedicate alla cura della persona malata attiva- re opportuni  ussi di comunicazione necessari per mettere in moto cam- biamenti comportamentali nell’uso dell’energia, sfatando l’atavica con- vinzione che per sensibilizzare il pro- prio target sull’ef cienza energetica sia suf ciente riversare addosso una serie di informazioni, anche se sem- plici e colorate, e che tutto questo possa tradursi automaticamente in un cambiamento comportamentale duraturo. Per raggiungere l’obiettivo questo obiettivo, i dipendenti/pro- fessionisti devono essere accompa- gnati attraverso un percorso che ne modi chi i comportamenti energeti- ci, facendo in modo che diventino persistenti e virali, incoraggiando anche altri colleghi nonché gli utenti della struttura ad adottarli.In questo La Fondazione Policlinico Gemelli intende impegnarsi concre- tamente a partire dall’esempio e dalle attività messe in campo dalla Direzione Generale, dall’Energy Ma- nager e da tutto l’Uf cio Tecnico: siamo certi che i risultati di questa attività sul “behavoiural change” non tarderanno a essere concretamente misurabili.FOEf cienza energCarlo PesaroResponsabile Servizi Energetici della Fondazione Policlinico GemelliIl Policlinico Gemelli sperimenta il“behavoiural change”Rete media tensione del GemelliSono circa trent’anni che ri- cercatori, rappresentanti del mondo accademico, dei go- verni e dell’industria privata discuto- no del cosiddetto “gap di ef cienza energetica”, avendo individuato negli aspetti comportamentali una delle principali componenti da considera- re per l’ef cacia delle politiche di ef-  cienza energetica anche sui luoghi di lavoro.In questo contesto la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Ge- melli, nell’ambito del programma di miglioramento continuo associato al rinnovo per il 2016 della certi cazio- ne ISO50001 (dopo essere stato il primo complesso ospedaliero d’Italia nel 2015 a implementare un sistema di Gestione dell’Energia certi cato), ha inserito nel proprio riesame della politica energetica un preciso im- pegno portato a termine aderendo anche all’iniziativa MISE – ENEA nel mese di Novembre 2016 dedicato all’ef cienza energetica al program- ma “Italia in Classe A” .In particolare la Fondazione ha inse- rito esplicitamente nella propria politi- ca energetica 2016 l’importanza che il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti possa avere per il rag- giungimento degli obiettivi, in quanto il contributo di ciascuno è fondamen- tale per il successo dell’intera orga-nizzazione. In ragione di questa con- sapevolezza, la Fondazione ha inteso valorizzare le proprie risorse umane promuovendo e  nanziando iniziati- ve formative, valorizzando il proprio personale e responsabilizzandolo con attività che possano contribuire a dare nuovi stimoli e nuove propo- ste, in relazione ai nuovi bisogni che mano a mano si pre gurano. Pertanto, nella costante ricerca del miglioramento continuo intende valo- rizzare ogni aspetto tangibile e intan- gibile della politica legata ai consumi energetici, in particolare con acqui- sto di materiali e tecnologie anche elettromedicali ad altissima specia- lizzazione e ad alta ef cienza e coin- volgendo il personale sanitario, am- ministrativo e operativo in una azione di “behavoiural change” ovvero di cambiamento dei comportamenti in ottica di sensibilizzazione collabora- tiva con la struttura per la riduzione e/o segnalazione di inef cienze e po- tenziali recuperi di ef cienza.La letteratura scienti ca in questo settore è copiosa e continua e tut- tora ben nutrita da diversi centri di ricerca internazionali, in particolare negli USA e nel Regno Unito. In Italia puntiamo a essere i precursori anche alla luce dell’Enciclica Laudato Si’ “Cura della Casa Comune” della lotta all’Ef ciency Gap puntando anche sulle opportunità offerte dal “beha- vioural change” in tale contesto. La comunità scienti ca si sta interro- gando sul perché sia più complicato del previsto la transizione verso nuovi modelli comportamentali “ef cienti” e quali sono le barriere del passaggio dalla consapevolezza alla pratica.In questo contesto oltre all’ICT, il ruolo dei social media e dell’infor- mazione in generale hanno un ruolo primario. Ma il punto di partenza fon- damentale è la formazione del perso- nale “operativo” a tutti i livelli.26gestione energiaFOCUS Efficienza energetica nel settore sanità


































































































   24   25   26   27   28