Page 8 - Gestione Energia

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di Micaela Ancora
Intervista a Nando Pasquali, Presidente e Amministratore Delegato di GSE (Gestore Servizi Energetici)
Dal 2013 il GSE gestisce i certificati bianchi, il prin- cipale schema di supporto all’efficienza energetica. Quale bilancio può fare relativamente a questo primo anno di attività?
Il bilancio sui titoli di efficienza energetica è certamente positivo. Nel periodo che va dal 3 febbraio 2013 al 28 febbraio 2014 il GSE, in attuazione del decreto ministe- riale del 28 dicembre 2012, ha concluso positivamente l’istruttoria tecnica di 19.341 progetti ed ha autorizzato il Gme a emettere complessivamente 6.636.943 Certificati bianchi.
Il GSE gestisce anche il Conto termico, l’incentivo lanciato lo scorso anno per promuovere l’efficienza energetica nella Pubblica Amministrazione e le fonti rinnovabili termiche anche nel privato. L’avvio è sta- to sofferto, come peraltro prevedibile con un nuovo schema. A più di un anno dalla sua introduzione i segnali sono incoraggianti o sarà necessario qualche intervento di modifica?
L’esistenza di diversi meccanismi di incentivazione dell’efficienza energetica può certamente aver influito su una partenza lenta del Conto Termico, che oggi però inizia a raccogliere più consensi. Al 31 dicembre 2013 le domande pervenute al GSE sono state 3.194, un numero ora in crescita.
Il GSE non è solo attivo nella gestione degli incentivi: quali sono le altre azioni che state sviluppando in col- legamento con l’efficienza energetica, in particolare rivolte alla Pubblica amministrazione?
Sono all’attivo diverse iniziative per promuovere uno strumento, quello dell’efficienza, che sia il Piano d’Azio- ne Nazionale (PAN) che la Strategia Energetica Naziona-
le (SEN) indicano come una leva fondamentale per gli obiettivi europei al 2020. A questo proposito il 27 marzo scorso, il GSE ha sottoscritto una convenzione con il Co- mune di Roma Capitale, per mettere a disposizione la propria competenza su progetti che il Campidoglio ha in programma di realizzare per l’efficienza energetica negli edifici pubblici, tra i quali alcuni plessi scolastici.
Alla fine dello scorso anno è stato siglato l’accordo con FIRE per operare sinergicamente sul fronte di un uso intelligente dell’energia. Le prime collaborazioni hanno riguardato il Progetto Corrente e le iniziative del GSE a favore delle imprese attive in questo settore. Qual è il bilancio del progetto Corrente in questi anni e quali benefici potrà portare all’industria dell’effi- cienza energetica?
Attualmente aderiscono gratuitamente a Corrente circa 2.000 imprese per un fatturato complessivo di 18 miliar- di di euro. Sono state svolte diverse missioni che hanno portato le pmi italiane a concludere contratti all’estero. Ultimamente il GSE con lo staff di Corrente si è recato a Riad, dove ci sono ottime possibilità di investimento e di lavoro per le aziende italiane. Basti pensare che l’agenzia saudita K.A.CARE ha pronto un piano di sviluppo per oltre 54 GW da realizzare nei prossimi venti anni. Inoltre Corrente sta lavorando, in collaborazione con i soggetti istituzionali competenti nell’internazionalizzazione e con i Ministeri degli Affari esteri e dello Sviluppo economico, alla stesura del primo catalogo del settore cleantech ita- liano, che sarà distribuito nelle ambasciate e negli uffici dell’ICE all’estero. Questa iniziativa, già realizzata da altri Paesi europei orientati all’export, consentirà di valorizza- re al meglio le aziende italiane di settore.
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